Giovedì sera la Roma giocherà la semifinale di andata di Conference League. Tra i giallorossi e la finale di Tirana è rimasto solo l'ostacolo Leicester (10° in Premier League). Nella conferenza stampa della vigilia del match, l'allenatore delle Foxes, Brendan Rodgers, ha parlato così della sfida di giovedì al King Power Stadium: "Per arrivare in finale dovremo fare un grande lavoro, così come abbiamo fatto contro il Rennes e contro il PSV Eindhoven. La Roma ha un grande allenatore e giocatori fantastici: dovremo essere al top se vogliamo andare in finale".
Rodgers: "Mourinho indimenticabile per me"
Rodgers conosce bene Mourinho. Quando lo Special One diventò il nuovo allenatore del Chelsea, Rodgers era il coach dell'U18: "Ricordo che tutti volevano essere come lui. Quando la gente mi chiedeva cosa avesse di speciale, io dicevo che aveva l'X Factor. Non posso che ammirarlo, il lavoro ci ha allontanati ma non dimenticherò mai tutto quello che ho appreso da lui".
I complimenti per Abraham
L'allenatore del Leicester ha poi speso belle parole anche per Abraham: "Sta facendo veramente bene. Nel Chelsea all'inizio è più difficile avere il minutaggio desiderato per giocare, ma lui ha avuto coraggio di andare via e scoprire una nuova cultura, una nuova vita. Per noi sarà una minaccia. Dovremo tenerlo d'occhio".
Le condizioni del gruppo e quelle di Vardy
Infine, Rodgers ha fatto il punto sugli infortunati e sul gruppo a disposizione per il match contro la Roma: "A parte Wilfried Ndidi (mediano) e Ryan Bertrand (terzino sinistro), che sono fuori da parecchio tempo, tutti gli altri sono recuperati e pronti per la partita di giovedì". Compreso Jamie Vardy, che però potrebbe non avere ancora i novanta minuti nelle gambe: "Non ne sono sicuro", ha confermato Rodgers.