"Famiglia": uno stremato Josè Mourinho al termine di Roma-Leicester ripete spesso questa parola ai microfoni di Sky Sport. La rete di Abraham regala alla Roma la finale di Conference League in programma il 25 maggio a Tirana contro il Feyernoord.
"È stata una vittoria di famiglia", ha affermato l'allenatore giallorosso. "Non solo in campo o in panchina, ma quella dello stadio. Penso che questa empatia e senso di famiglia è la vittoria più grande. Abbiamo fatto una partiuta straordinaria. Quando il portiere in due gare di semifinali fa due parate in 180 minuti contro una squadra di Premier League sicuramente qualcosa di buono abbiamo fatto".
"I ragazzi sono straordinari e meritano tutto questo". Testa però anche al campionato, con un quinto posto da conquistare. "Ora abbiamo tre partite di campionato per finire al meglio il campionato. Adesso andiamo in finale e vogliamo vincere".
Mourinho: "È stata una battaglia di calcio"
Per concludere, Mourinho ha analizzato la partita. "È stata una battaglia di calcio. Siamo una squadra che rischia, ma non abbiamo la capacità di farlo per 90 minuti. Abbiamo abbassato il blocco passando al 5-3-1-1. Il centrocampo ha fatto uno sforzo incredibile. Senza Mkhitaryan era difficile tenere la palla ma tutti hanno fatto un grande lavoro". Un commento anche su Abraham. "Tammy sa che può fare meglio, ha potenzialità per fare di più. Faccio fatica ad accettare quelli che possono fare meglio".