La Roma di Daniele De Rossi è reduce dalla prestigiosa vittoria nel derby contro la Lazio di Tudor. I giallorossi vivono un ottimo periodo di forma: occupano al momento il quinto posto della Serie A, distanti solo 3 punti dal Bologna quarto. Per proseguire il loro cammino in Europa League, dovranno però vedersela con il Milan di Stefano Pioli in un derby europeo tutto a tinte italiane. Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita.
Milan-Roma, le parole di De Rossi
All'inizio, l'allenatore della Roma ha parlato del livello della competizione: "Stimo molto Pioli, come persone e come allenatore. Dobbiamo essere pronti a prepare la partita. Prima o poi dobbiamo incontrare tutti. Smalling? Sta bene. L'ho fatto entrare perché pensavo avessimo bisogno della sua qualità in difesa. La gestione era riferita all'assenza di diversi centrali. Il pensiero era in proiezione alla partita contro il Milan. Lui però si allena bene e siamo soddisfatti di come ha recuperato.
De Rossi ha proseguito parlando della preparazione del match contro il Milan: "Siamo consapevoli della forza dei giocatori del Milan. Hanno dei singoli che fanno male palla al piede. Dobbiamo essere bravi nel movimento e arrivare nei tempi giuste nelle zone del campo. Se uno ha la fortuna di allenare un giocatore come Dybala deve chiedergli sacrificio, corsa, impegno e non snaturarlo troppo rovinandogli la condizione atletica. Anche i calciatori del Milan temeranno Dybala. Nel derby ha lottato come fanno i veri leader, ho uno screenshot nel telefono con i duelli vinti contro la Lazio. Sta a me dirgli dove, quando e come andare a combattere senza metterlo per tutta la partita contro Theo Hernandez".
L'allenatore giallorosso ha proseguito parlando della squadra di Pioli e dei mesi passati sulla panchina della Roma: "Il Milan è una squadra armonica, ha ritrovato la condizione e mette in difficoltà tutti quanti. Servirà grande carattere. Questi mesi a Roma non mi hanno cambiato, mi rendono ogni giorno felicissimo. Non cambia la maniera di affrontare la vita. A Roma siamo sempre fatalisti, mi son reso conto che anche io lo facevo con me stesso quando delle squadre chiudevano le porte in faccia scegliendo un altro allenatore. Ma tutto ciò mi ha portato qui e mi sento davvero fortunato. Ora voglio mostrare il mio lavoro. A volte ci piangiamo addosso, ma nella mia vita è sempre andato tutto bene".
De Rossi successivamente ha considerato l'importanza della partita per la sua squadra: "La Roma ha tutto da perdere, non siamo qui a fare le comparse. In campionato magari ti prendi anche il pareggio, ma in Europa non esiste. In una maniera o nell'altra, analizzando il nostro potenziale, dovremo provare a vincere. La vittoria di un derby a Roma vale dieci partite, avevo chiesto ai ragazzi di non montarsi la testa. Ma ho visto grande entusiasmo e voglia di tornare subito al lavoro. In campo sono andati forte, vederli sorridere un pochino di più non mi preoccupa. Ho grande fiducia in loro. Se non trovi gli stimoli in vista di una partita del genere c'è qualcosa che non va. Mancio? Sta bene fisicamente, la faccenda del derby è chiusa. Decidere un derby così ti rende paladino della città a Roma".