"Perché non sono andato al Milan? Una risposta semplice può essere: c'è stato il Covid". Parla così Ralf Rangnick che, intervistato dal Corriere della Sera, è tornato a parlare del suo mancato approdo in rossonero.
Il trainager - così si definisce - tedesco ha detto la sua anche su Ibrahimovic, ieri sera tornato a Milano: "Sono ammirato dalla sua forma fisica a 38 anni - spiega - Però il mio compito è sempre stato creare valore, non comprarlo".
Parlando della Serie A, Rangnick si è detto incuriosito dalla nuova proprietà della Roma: "Roma è una metropoli mondiale e la Roma è un club di tradizione europea, che ha vinto l'ultimo dei suoi tre scudetti 20 anni fa e l'ultimo trofeo 12 anni fa, la Coppa Italia - ammette - Sarà interessante vedere come i nuovi proprietari, Dan e Ryan Friedkin, imprenditori di successo, cercheranno di rimettere la Roma sulla strada del successo".
Elogi da parte del manager tedesco anche per l'Atalanta: "Bundesliga e Serie A sono simili: Bayern e Juventus dominano da tanti anni e ci sono un gruppo di squadre che provano a costruire un'alternativa. Per questo serve una visione d'insieme e un piano preciso. Il lavoro fatto all'Atalanta da Gasperini e il suo staff è eccezionale"
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