È un Paris Saint-Germain ricco di incognite quello che si appresta a iniziare la stagione. Galtier non è riuscito a far coesistere le stelle e ora è (già) tempo di un nuovo corso. Tanti punti di domanda e poche certezze. Due, però, sono sicure: Luis Enrique in panchina e il 4-3-3 come modulo.
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Il PSG e la 'sfida' di Luis Enrique
Poche certezze dicevamo. Il Paris Saint-Germain riparte da Luis Enrique in panchina. Lo spagnolo, dopo sei anni da commissario tecnico, torna sulla panchina di un club e lo fa in una squadra campione in carica sì, ma con tanti incertezze. Una nuova Ligue 1 in bacheca - l'undicesima - ma un rinnovamento importante.
Addio alle stelle, con Sergio Ramos e Lionel Messi che hanno salutato, al via un progetto più funzionale e, forse, meno appariscente. Anche sul mercato, infatti, il PSG ha lavorato partendo da una certezza, il 4-3-3.
Acquisti e cessioni
Non ci saranno più Sergio Ramos e Lionel Messi. Due anni in Francia non memorabili per i due, che hanno lasciato senza patemi tra i tifosi. Per sostituirli, il PSG ha scelto Milan Skriniar e Marco Asensio. Entrambi arrivati a parametro zero, ma con obiettivi diversi. Lo slovacco vuole continuare il percorso di crescita, lo spagnolo vuole sentirsi protagonista dopo gli anni al Real Madrid.
Oltre ai due calciatori arrivati da free agent, il Paris Saint-Germain ha alternato giovani talenti a calciatori affermati. In difesa grande sforzo economico per Lucas Hernández, arrivato dal Bayer Monaco e pronto al rientro dopo il lungo stop per infortunio. Investimenti per il presente e per il futuro, poi, quelli di Manuel Ugarte e Gonzalo Ramos. Il 2001 uruguaiano è il nuovo faro del centrocampo, il portoghese la nuova stellina pronta alla consacrazione. La linea green ha visto gli arrivi anche dell'italiano Cher Ndour, il portiere spagnolo Arnau Tenas e del coreano Lee Kang-in.
Tanti acquisti, ma anche diverse cessioni, tra cui spicca quella di Mauro Icardi. Dopo una stagione al Galatasaray in cui ha vinto il campionato, l'argentino ha salutato ed è tornato in Turchia a titolo definitivo. Oltre all'ex Inter, come detto, hanno lasciato Parigi anche Sergio Ramos e Lionel Messi. Ma la lista dei partenti potrebbe allungarsi.
La 'grana' Kylian Mbappé
Il nuovo corso per Luis Enrique è iniziato subito con la grana Kylian Mbappé. Da Re di Francia a problema: il classe 1998 ha deciso di non esercitare l'opzione di rinnovo e lasciare il club parigino alla fine della stagione 2023/24.
Il Paris Saint-Germain ha scelto, o rinnovo o cessione. Per questo motivo il francese non ha preso parte alla tournèe e il suo volto è stato rimosso dall'esterno del Parco dei Principi. Una vera e propria grana per l'allenatore spagnolo, che, verosimilmente, non potrà contare sul campione del mondo del 2018.
Come giocherà il PSG nella prossima stagione
Tante incertezze, pochi punti fermi. Tra questi, però, il modulo è stato già deciso: Luis Enrique non rinuncia al collaudato 4-3-3. Tra i pali ci sarà Gianluigi Donnarumma. L'ex Milan inizierà presto la sua terza stagione a Parigi. In difesa, invece, Milan Skriniar affiancherà il capitano Marquinos. Achraf Hakimi sarà il laterale destro, mentre Nuno Mendes e Lucas Hernandez si alterneranno sull'out opposto.
Manuel Ugarte è già inamovibile in mezzo al campo. Il classe 2001 sarà affiancato da Fabian Ruiz e Marco Verratti. In attacco, infine, la certezza rimane Neymar Junior. Il brasiliano sarà l'estro della squadra, supportato dall'ex Real Madrid Marco Asensio e da Gonzalo Ramos, pronto a prendersi la scena all'ombra della Torre Eiffel.
