A casa, ad allenarsi, ma sopratutto a recuperare dall'infortunio che lo tiene ai box da settembre. Leonardo Pavoletti però ha chiaro l'obiettivo ed anche una data: "Rientro in campo? Sicuramente ad agosto sarei pronto, il recupero sta andando molto bene. Non devo avere fretta di ritentrare ma tra agosto e settembre dovrei essere con la squadra e arruolabile".
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Ospite di #CasaSkySport, l'attaccante del Cagliari ha spiegato come procede il recupero e come questo stop forzato del calcio in generale lo faccia essere ancora più scrupoloso: "Sto avendo ora un amore per il mio lavoro e una cura per il mio corpo che magari prima davo per scontata. Quando rientrerò starò ancora meglio e con una determinazione ancora maggiore di prima. Sarà un nuovo Pavoletti".
Brocchi a #CasaSkySport
Stop al calcio ed Europeo rinviato al 2021, anno che dunque diventa ancora più stimolante e con un altro traguardo per cui lottare: la convocazione in azzurro. "In un anno così sfortunato per me questo Coronavirus ha fatto spostare l'Europeo e a noi ci dà un obiettivo ancora da raggiungere. L'anno prossimo quindi avrò uno stimolo in più per fare bene".
Cagliari
"Cagliari per me significa tanto e significherà tanto. E' nato mio figlio qui, ho fatto il mio record di gol, abbiamo raggiunto due salvezze. E' natoda subito un grande amore reciproco. Sono amato e amo questo posto. Appena rientro voglio dare ancora di più.
Il gol contro il Benevento all'ultimo secondo? Forse è uno dei più emozionanti perché quell'anno venivo dal Napoli e non ero partito benissimo. Quel gol dopo che eravamo stati raggiunti al 90' ho fatto quella girata che è entrata in porta ed è venuto giù lo stadio. Sono emozioni che rimangono dentro e non si scordano facilmente.
La storia del maialino? Ormai è livornese, è a casa dei miei genitori. Ora pesa più di 100 chili, sarebbe difficile farlo arrivare in Sardegna".