Terminate le vacanze a Ibiza con alcuni ex compagni in Primavera tra cui il fratello Andrea, una rapida fuga a Napoli per salutare i parenti e, ora, Simone Pafundi è tornato a Udine. Inizia la nuova stagione, così come inizia anche un'altra estate rovente di calciomercato, dove potrebbe iscriversi da protagonista.
Il talento bianconero classe 2006, seguito alacremente anche dal ct della Nazionale italiana Roberto Mancini, il prossimo 9 luglio risponderà alla chiamata dell'Udinese per iniziare la preparazione estiva della squadra, senza la totale sicurezza di restare in Friuli. Nella lista di nomi altisonanti di giocatori in uscita dal proprio club, come è capitato a Tonali per il Milan e Kim Min-jae per il Napoli, potremmo forse trovare anche il suo.
Pafundi, Udinese o non Udinese? Riflessioni in atto sul suo futuro
Il nuovo direttore dell'area tecnica bianconero Federico Balzaretti ci ha tenuto a precisare, nelle sue parole di oggi, 5 luglio, che con Pafundi vorrà "parlare al più presto, spiegandogli che non ci può essere una piazza migliore di quella di Udine per fargli esprimere le sue eccezionali potenzialità". L'intento dell'Udinese nei confronti di Pafundi è chiaro e lo è da tempo, stando a quanto anche il proprietario del club Pozzo e l'allenatore Sottil hanno sempre detto sul 17enne: trattenere il giocatore e tentare di valorizzarlo al massimo, permettendogli di completare il suo percorso di crescita con la maglia bianconera indosso.
Nonostante ciò, però, la permanenza del ragazzo a Udine non è scontata. La possibilità che Simone Pafundi possa lasciare l'Udinese esiste, non mancano certo gli estimatori al giovanissimo calciatore della nazionale, nonostante i pochi minuti messi nelle gambe in Serie A quest'anno. Pafundi e il suo entourage, quindi, hanno aperto all'ascolto per nuove possibilità. Sia piste italiane che estere potrebbero aprirsi nell'arco di questa sessione di mercato: pare, quindi, che anche Simone Pafundi sia destinato a far parlare di sé quest'estate.
