L'Olympiacos è al centro di una buferia in Grecia. Secondo quanto riportano alcuni media locali, infatti, il club più titolato del paese rischia addirittura la retrocessione dopo le gravi accuse di combine ad alcune partite. Ad essere finito nel mirirno sarebbe il match vinto contro l'Atromitos del 4 febbraio 2015, concluso 2-1. Ma non solo quello.
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Si parla di una vera e propria 'banda', una coalizione di almeno 28 persone che ha agito tra il 2012 e il 2015 per truccare partite con finalità rivolte alle scommesse. In un primo momento l'inchiesta era stata chiusa per "mancanza di prove". Invece ora si parla anche di arbitri disposti ad aiutare l'Olympiacos.
Al centro delle discussioni c'è il patron del club Evangelos Marinakis, di cui si è parlato nelle scorse settimane per la sua positività al COVID-19, il che ha portato al contagio anche di alcuni elementi dell'Arsenal (affrontato e battuto in Europa League). In caso di violazione dell'articolo 27 ('match fixing'), l'Olympiacos rischia la retrocessione, mentre il proprietario la radiazione a vita dal mondo dello sport. Nelle prossime ore è attesa una decisione del dipartimento di giustiizia della Federazione ellenica.