Il suo Paris Saint-Germain al momento è la capolista in solitaria della Ligue 1, a 28 punti dopo undici giornate di campionato, ben sette in più del Lens al secondo posto (ma stasera c'è Nizza-Marsiglia). Lui, per ora, dopo un piccolo stop per ritardo di condizione, ha segnato un gol e firmato due assist per i compagni di squadra. In un'intervista a La Repubblica, Neymar ha parlato proprio degli altri campioni del PSG, menzionando anche un italiano.
"Mbappé è veloce, è giovane, un crack, mi ha impressionato molto. Ma soprattutto Verratti: sapevo fosse un grande giocatore, ma non così. È spettacolare, un genio. È uno dei migliori centrocampisti con cui io abbia giocato, con Xavi e Iniesta", dice Neymar.
"Non mi paragono neanche a Pelé"
Il fenomeno brasiliano ha parlato degli obiettivi della sua squadra, sempre carica di grandi aspettative: "Sono arrivato al Paris Saint-Germain per vincere la Champions League. Ci proviamo dal 2017. Ma giocare in una squadra così è come uccidere un leone ogni giorno: qualsiasi avversario contro di noi è super motivato. Dobbiamo dimostrare in campo quel che siamo sulla carta". E ha chiarito anche la propria posizione sul ritiro dalla Nazionale dopo il Mondiale di Qatar 2022: "Non voglio certo ritirarmi dal calcio, ma non sappiamo cosa ci riservi il futuro. Gioco ogni partita come fosse l’ultima. Non penso di essere più forte di Pelé, nemmeno mi paragono a lui".
"Voglio fare di nuovo la storia con Messi"
Infine, Neymar ha parlato di un altro fenomeno arrivato quest'anno a Parigi, ovvero Lionel Messi: "Sono felice di essere tornato a giocare con lui. Oltre ad essere un idolo del calcio, un asso e un genio, è un grande amico. E quando hai amici dalla tua parte, le giornata è più leggera, rilassata. Speriamo di fare insieme la storia, come al Barcellona".
