Napoli e Juventus tornano a sfidarsi per un match che mette di fronte le prime due della classifica di Serie A. Una gara, quella in programma questa sera al Maradona, che vedrà protagonisti diversi giocatori in scadenza di contratto tra 6 mesi e liberi di poter firmare con un nuovo club. Da Di Maria a Zedadka: ecco quali sono i giocatori che potrebbero cambiare maglia nei prossimi mesi.
Napoli, i giocatori in scadenza nel 2023
In casa Napoli solo Zedadka è in scadenza di contratto nel 2023. Il francoalgerino è rientrato dal prestito allo Charleroi la scorsa estate e sin qui ha collezionato 10 panchine, ma è ancora in attesa dell'esordio stagionale. Oltre al classe 2000, ci sarebbero anche Juan Jesus, Sirigu e Marfella, ma i primi due hanno un'opzione per il rinnovo annuale, mentre il portiere classe 1999 ha un'opzione di rinnovo per i prossimi di 2 anni. Per quanto riguarda l'ex Palermo e PSG resta viva la possibilità di un trasferimento in Sardegna, al Cagliari. Poi ci sono le situazioni relative a Bereszynski e Ndombélé che sono in prestito con diritto di riscatto, e quelle di Raspadori e Simeone che sono in prestito con obbligo di riscatto legato a determinate condizioni.
Juventus, i giocatori in scadenza nel 2023
Situazione diversa nella Juventus. Sono cinque i giocatori in scadenza 2023 nel club bianconero. Si tratta di Angel Di Maria, per il quale non si sono mai placate le voci su un ritorno al Rosario Central, Cuadrado, Alex Sandro, Pinsoglio e Rabiot. Per quest'ultimo resta difficile il rinnovo di contratto ed è una possibilità il trasferimento in Premier League, dopo il mancato passaggio al Manchester United la scorsa estate. Probabili gli addii anche del colombiano e del brasiliano.
Oltre a loro ci sono anche anche Paredes e Milik, che sono arrivati entrambi la scorsa estate dalla Ligue 1 con la formula del prestito con diritto di riscatto. Discorso diverso invece per Locatelli, che è arrivato in bianconero dal Sassuolo con la formula del prestito con obbligo di riscatto legato a determinate condizioni.
