Napoli Femminile, fatta per Pistolesi: è ufficiale
Dopo l’esonero in mattinata di Marino, la panchina del Napoli femminile è stata affidata a Pistolesi
Cambio in panchina concluso in casa Napoli Femminile. Esonerato Geppino Marino in mattinata, ha avuto luogo un incontro con l'esperto allenatore Alessandro Pistolesi. Il summit, terminato ora dopo oltre due ore, ha dato esito positivo: si chiude.
Pistolesi è già a Napoli e dovrebbe presto essere annunciato come nuovo allenatore delle campane. Quindi, si completa il percorso da un azzurro – quello dell'Empoli, che aveva lasciato in estate dopo oltre 36 anni e quattro passaggi societari – all'altro – quello del Napoli.
ARDUO COMPITO
Ultima in classifica, dopo dieci giornate, ad un solo punto, la società del presidente Raffaele Carlino deve ora risollevarsi da una situazione complicatissima. E a Napoli si augurano che Pistolesi possa essere l'uomo del miracolo. A disposizione avrà una rosa di buon livello e potrà contare su vari innesti recenti, come Beatrice Abati, rientrata in Italia dopo l'esperienza negli States, o Martina Fusini, arrivata ieri dalla Fiorentina.
Una squadra certamente forte, che ha raccolto meno di quanto meritato, e che ora dovrà amalgamarsi (visto il continuo entrare-uscite di giocatrici) e trovare la quadra. Una cosa che Pistolesi favorì moltissimo nel bel gruppo che si venne a formare ad Empoli negli ultimi anni.
IL COMUNICATO DEL NAPOLI FEMMINILE
Il nuovo allenatore del Napoli Femminile è Alessandro Pistolesi, che guiderà la squadra fino al termine della stagione. Pistolesi, classe 1961, vanta una lunghissima esperienza nel calcio femminile iniziata addirittura nel lontano 1984 con il G.S. La Piazza divenuto poi Valdarno CF e Castelfranco CF fino a diventare l’attuale Empoli. Pistolesi ha allenato proprio l’Empoli nella passata stagione in Serie A ed ora approda a Napoli insieme al suo vice Giacomo Dani. Lo staff a disposizione del nuovo allenatore sarà completato dal preparatore atletico Euro Baracchi, da quello dei portieri Arturo Tudisco e dal collaboratore tecnico Francesco Persico – che già erano alle dipendenze del club.
A cura di Luca Bendoni