Il Napoli tornerà in campo nel sabato di Serie A contro l'Hellas Verona. Carlo Ancelotti ribadisce la sua stima per Lorenzo Insigne: "Ha fatto un ottimo inizio di stagione, ha fatto due gol a Firenze, a Liverpool si è sacrificato, ha cambiato posizione. Gli ho fatto notare che ha avuto un attimo di sbandamento ma è finita lì. Quando è felice dà il massimo, ma quando non lo è non riesce a tirare fuori il suo potenziale e gliel’ho fatto capire con un gesto forte come la tribuna a Genk. Sono sicuro che farà benissimo d’ora in avanti. Dove rende meglio? Davanti o sul centro-sinistra”.
"Il rendimento di Mertens e Callejon è ottimo in questo periodo, del rinnovo si discuterà ancora. È stata fatta un’offerta perché c’è la volontà di tenerli. Poi si dà una risposta, sta a loro prendere una decisione. L’offerta è stata ponderata dalla società", prosegue Ancelotti.
L'allenatore del Napoli respinge al mittente le critiche che sono state mosse alla squadra in queste settimane: “ Alcune critiche sono state fuori luogo, poi ci sono state cose inventate. Abbiamo fatto bene sotto diversi aspetti, abbiamo capito che gli acquisti stanno aumentando la qualità della rosa: Di Lorenzo sta facendo bene, Manolas si è integrato ottimamente. Milik sta bene, sfortunatamente non è entrato nelle rotazioni. Ho sentito dire tante cose, se non gli ho dato minuti è perché stato fuori un mese per un problema al retto addominale e ha perso una parte di stagione importante. Ora sta bene ed è fondamentale per noi. Il gioco è stato su livelli alti, abbiamo battuto i campioni d’Europa mostrando un’identità chiara. A parte col Torino, dove lì abbiamo giocato in maniera diversa per le caratteristiche dell’avversario e non credo che sia un campo facile. Sotto il punto di vista degli infortuni stiamo bene, solo Maksimovic non ha recuperato ancora dal problema muscolare. Come risultati, anche lì non si vede un dramma: siamo in testa nel girone, un pareggio in trasferta in Champions non è negativo".
Ancelotti parla anche del suo possibile rinnovo di contratto: “Ho sempre detto che sto bene a Napoli ma la priorità non è il mio rinnovo, è il ciclo che stiamo per affrontare. Rimane il fatto che sono dichiarazioni venuti dal cuore, anche quelle sui giocatori. Dopo questi 15 giorni dove sono uscite molte frottole... Tanti spifferi che mi hanno fatto venire il raffreddore”.
Sull'avvio di stagione di Lozano non ha dubbi: "Ci aspettiamo di più ma bisogna considerare che ha fatto sei allenamenti tattici con la squadra e ha bisogno di integrarsi, ancora non l’abbiamo visionato ma ha preso solo una botta. Valuteremo domani se portarlo. Nella rosa non abbiamo un calciatore con queste caratteristiche nell’attacco della profondità. Deve adattarsi lui e si dovrà adattare anche la squadra. Per domani credo che il problema sia più il viaggio rispetto alla contusione”. Sulla legalità: “Le cose stanno migliorando, c’è una maggiore presa di coscienza delle istituzioni. Quando si parlava di razzismo, l’anno scorso si parlava di goliardia. Ora siamo sulla strada giusta”.
Ancelotti parla infine anche della possibilità di togliersi dei sassolini dalle scarpe: “No significherebbe che ho cominciato ad allenare ieri. So come funziona, e mi diverto. Dico che il clima è molto sereno, poi chiaramente dobbiamo fare meglio. Prendiamo tutto ciò che è successo in questa prima parte: la vittoria sul Liverpool, l’inserimento dei nuovi, i punti persi. Si deve valutare tutto con obiettività e leggerezza. Mi aspetto di più da tutti, si può sempre fare meglio”.
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