Dopo la netta sconfitta contro l'Atalanta, il Napoli all'U-Power Stadium di Monza torna alla vittoria. Dopo il gol iniziale di Djuric, Osimhen, Politano e Zielinski, con tre gol stupendi, hanno ribaltato la partita in pochi secondi, dopo il 2-3 di Colpani, Raspadori appena entrato ha segnato il definitvo 2-4. Al termine, Calzona ha parlato ai microfoni di DAZN.
Monza-Napoli, le parole di Calzona
All'inizio dell'intervista, Calzona ha parlato di: "Nel calcio bisogna correre. Se si riceve sempre palla addosso, lontano dalla porta, non è calcio attuale. Bisogna correre, dare soluzioni a chi è in possesso. La differenza tra primo e secondo tempo, ma anche contro l'Atalanta, è tutta lì".
Quindi, sull'Europa: "Siamo condannati a guardare partita dopo partita, è inutile fare calcoli. Dobbiamo vincere per guadagnare speranze per arrivare ai piani alti. Se giochiamo come nel secondo tempo, le speranze ci sono, altrimenti no".
Sull'intervallo: "A fine primo tempo abbiamo parlato, esposto i problemi e cercato di risolverli. Non è stata una cosa successa nel primo tempo soltanto oggi. Quando si gioca contro squadre che prendono a uomo, è importante muoversi. Quando hai giocatori di questo livello, quindi, è chiaro che ci stia la giocata personale, ma bisogna arrivarci. Ci vogliono le motivazioni, è chiaro. Passati in vantaggio, ci siamo liberati mentalmente. Dispiace perchè abbiamo preso due gol dando due occasioni, questa cosa mi fa impazzire".
Sul suo futuro: "Ho un contratto che scade a giugno, abbiamo degli accordi. E' un matrimonio strano, a tre. Non so come andrà a finire. Io darò il massimo fino a giugno, Napoli è la mia vita. Nella peggiore delle ipotesi voglio lasciare un buon ricordo".