Il Milan a Bergamo contro l’Atalanta cerca il successo che gli permetterebbe di rimanere agganciato al Napoli di Spalletti, che continua a vincere, e di riprendere il secondo posto ora occupato dall’Inter.
Maldini e il sogno scudetto
La vittoria consentirebbe quindi al Milan di rimanere attaccato al sogno scudetto. E proprio di questo tema Paolo Maldini ha parlato a DAZN prima del fischio d’inizio: “Noi non ci tiriamo indietro, essendo arrivati secondi lo scorso anno l’idea è migliorare. Tra vincere e posizionarsi bene c’è differenza, ma la conosciamo bene e sappiamo cosa serve per fare questo step”.
Una parte delle stagione passa anche da Bergamo, un campo dove ci sono ricordi discordanti per i rossoneri: “Nel 2019 (quando il Milan perso 5-0) quasi si distruggeva tutto e siamo riusciti a risorgere, ma il ricordo più vivo è l’ultimo con la qualificazione in Champions” ha continuato il dirigente rossonero.
Kessiè e Daniel Maldini
Per poter vincere Pioli si è affidato ancora a Kessiè, reduce dall’espulsione in Champions contro l’Atletico. Il centrocampista è anche in scadenza e continua a essere in ballo il discorso sul rinnovo: “C’è una gestione rispetto alla partita che si affronta, noi mettiamo i migliori in campo. Noi pensiamo al contratto, Pioli alle scelte di campo”.
Poi, continuando a parlare di singoli, Maldini ha raccontato anche le sue emozioni dopo il gol del figlio Daniel contro lo Spezia: “Ho sempre molte emozioni durante la partita, poi avendo fatto goal Daniel è stato anche più emozionante. So benissimo le sue difficoltà perché le ho vissute anche io”.
Gli infortunati
Il dirigente rossonero poi passa al discorso infortunati. Il Milan di Pioli continua a dover fare i conti con le tante assenze a Maldini fa il punto con i rientri: “L’idea è quella di riavere Ibra dopo la sosta, non ha lesioni solo un fastidio al polpaccio. Oltre a lui rientreranno Giroud, Bakayoko e Krunic. Messias oggi è in panchina. Ibra si gestirà individualmente parlando con Pioli. Giroud ha un dolore alla schiena”.