Tre su tre per il Milan: è primo posto in classifica a punteggio pieno.
Leao ed Ibrahimovic stendono la Lazio, con Stefano Pioli che non può che essere soddisfatto della prestazione della sua squadra. "C'era da dimostrare che il Milan può giocare bene. Queste sono partite di livello alto, abbiamo messo in campo più qualità di loro e abbiamo vinto meritatamente".
"Leao un punto di forza, Ibra ha ancora il fuoco dentro"
Grande protagonista è stato Rafael Leao, autore del gol che ha aperto le marcature: "Leao è già un punto di forza di questa squadra. È chiaro che ha solamente 22 anni e deve diventare ancora più efficace in zona gol. Con le sue qualità salta quasi sempre l'uomo e ci dà tante soluzioni: abbiamo tanti giocatori che ci danno soluzioni diverse ma con tutti manteniamo l'equilibrio. Proviamo ogni volta a cercare soluzioni offensive efficaci, speriamo di essere bravi a trovarle anche nelle prossime gare. Così possiamo continuare a divertirci noi e far divertire i tifosi".
"Zlatan? - ha proseguito l'allenatore - Non giocava da 4 mesi, sono contento che sia entrato bene. Il talento e la passione sono evidenti, ha il fuoco dentro. Per lui allenarsi è un piacere, compete ogni giorno per vincere ed essere il migliore. E quando è così non senti gli anni che passano".
Il Milan adesso vola in testa al campionato, anche grazie alla forza di un gruppo ormai consolidato. "Ogni giocatore ha la sua particolarità e le sue caratteristiche morali. Bisogna essere bravi a toccare i tasti giusti, ma quando vedi i compagni più esperti che ti insegnano come ci si prepara alle partite importanti il compito mio e dello staff è facilitato. Abbiamo tanti esempi, da Zlatan a Kjaer a Giroud. L'allenatore può indirizzare, ma la squadra è viva, vuole fare le cose per bene e togliersi soddisfazioni".
"Dobbiamo sicuramente migliorare, ma bisogna continuare con questo spirito, mettere da parte il successo personale per il bene della squadra. Vogliamo provare a vincere ogni singola partita: quando ci saranno difficoltà ne approfitteremo per imparare. I nostri sogni rimangono grandissimi - ha concluso Pioli - sogniamo di notte e lavoriamo di giorno per raggiungerli".
