Una notizia a sorpresa, forse neanche troppo visto il rendimento del Milan di Stefano Pioli. I rossoneri, dopo il lockdown, hanno collezionato 7 vittorie e 3 pareggi assicurandosi l’accesso alla prossima Europa League.
Risultati importanti, valsi a Pioli il prolungamento del contratto fino al 2022 (ufficiale dopo il successo sul Sassuolo).
Una scelta che l’a.d. rossonero Ivan Gazidis, presente alla ripresa degli allenamenti a Milanello insieme al presidente Paolo Scaroni, al direttore tecnico Paolo Maldini e al d.s. Frederic Massara, ha spiegato così ai microfoni dell’Ansa: "Stefano Pioli è sempre stato un candidato per il futuro per mettere in atto la nostra visione di un Milan competitivo e moderno. Come ad, ho il dovere di valutare tutte le possibili opzioni per il bene del Milan, ma ho un rapporto eccellente con Stefano e lo ho sempre considerato un professionista straordinario, un vero leader, e quindi un candidato assoluto per allenare il Milan".
Nessuna penale
Gazidis ha smentito anche pre accordi con Ralf Rangnick e di conseguenza la presenza di penali da pagare al direttore dell'area calcio della Red Bull: "Ho avuto dei contatti con altri possibili candidati in passato, ma ritengo vi sia stata troppa speculazione mediatica, visto che non abbiamo mai siglato alcun accordo o pre-accordo con nessun altro allenatore oltre a Stefano Pioli. Smentisco vi siano impegni economici o penali per il club. Ripeto, mai nessun accordo è stato siglato con altri possibili candidati. Pioli è la mia prima scelta come allenatore, e sono felice ci siamo assicurati le sue capacità per il progetto che abbiamo davanti".