Stefano Pioli continuerà a essere l’allenatore del Milan. Dopo il dietrofront con Ralf Rangnick, consensuale come ammesso dallo stesso portavoce del tedesco, la società rossonera ha deciso di prolungare il contratto a Pioli che ha firmato fino al 2022.
L'annuncio del Milan
“AC Milan annuncia di aver raggiunto un accordo con Stefano Pioli per l'estensione di due anni del suo contratto come allenatore della prima squadra maschile, che pertanto scadrà a fine giugno 2022”, il comunicato del club rossonero subito dopo il successo ottenuto dalla squadra contro il Sassuolo.
Le parole dell'agente di Rangnick
Una svolta arrivata nelle ultime 48 ore e anticipata dai colleghi tedeschi di Kicker che hanno riportato le parole di Marc Kosicke, portavoce/agente del manager tedesco, che ha annunciato il mancato matrimonio tra le parti. "Il Milan e Rangnick hanno concordato sul fatto che non è il momento giusto per iniziare una collaborazione. A causa di ciò e anche a causa del buon sviluppo dei risultati ottenuti da Stefano Pioli, si è concordato che Ralf Rangnick non sarà l'allenatore del Milan”.
I motivi del dietrofront con Rangnick
Già da tempo erano sorti dei problemi tra il Milan e Rangnick (non ultimo quello della clausola d’uscita richiesta dal Lipsia) anche riguardanti le richieste del tedesco. Allo stesso tempo, la società ha apprezzato tantissimo il lavoro svolto da Pioli decidendo così di rinnovargli la fiducia per le prossime due stagioni. Nel Milan è maturata la convinzione che non c’era bisogno di una rivoluzione a tutti i costi visto che le cose funzionano e bene, come testimoniano i risultati, mentre il portavoce di Rangnick ha parlato di un mancato slancio per arrivare al sì tra le parti. Uno slancio che è venuto meno sia da parte di Rangnik che da parte del Milan. Un ribaltone che permetterà dunque a Maldini, Massara e Pioli di proseguire il lavoro iniziato insieme.
Maldini: “Pioli l’uomo giusto per guidare la squadra”
Dopo l’ufficialità del rinnovo di Pioli, sono arrivate anche le parole di Paolo Maldini: “Stefano è diventato il nostro allenatore in un momento molto difficile. Abbiamo sempre sostenuto che ci sarebbe voluto del tempo per vedere i risultati del suo lavoro e abbiamo avuto la conferma che la qualità e la professionalità pagano sempre. Stefano è l'uomo giusto per guidare la squadra che vogliamo: una squadra di successo, giovane e affamata di vittorie".
Queste invece le parole dell’ad Gazidis: “Sono molto felice per questo accordo. Stefano ha dimostrato di essere in grado di offrire quella visione del calcio che pensiamo e vogliamo per il nostro club, un calcio entusiasmante, moderno e appassionato. Questa non è una decisione basata sulle recenti vittorie, ma sul modo in cui Stefano ha costruito spirito di squadra e unità di intenti, il modo in cui ha migliorato le prestazioni dei singoli giocatori e del collettivo, il modo in cui ha fatto sua la nostra visione, e su come trasferisce la sua personalità e i valori del nostro club".