Giornata di presentazioni in casa Milan. Dopo la vittoria nel derby contro l’Inter, a Milanello sono arrivate le prime parole in rossonero degli ultimi due acquisti, l'esterno offensivo Jens Petter Hauge e il terzino destro Diogo Dalot. Il norvegese classe ’99 ha già debuttato in Serie A contro lo Spezia, il portoghese - anche lui 21enne – è in attesa del debutto dopo esser arrivato in prestito dal Manchester United.
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Milan, le parole di Hauge
A convincere il Milan il preliminare di Europa League vinto con il Bodo Glimt: "Sono contento di essere tornato a Milano - ha detto l'attaccante che vestirà la maglia numero 15 -, dopo la partita di Europa League ho capito che essere qui sarebbe stata la cosa migliore”.
Hauge si è confidato con l’amico e connazionale Haaland: “Siamo amici, abbiamo parlato e mi ha detto di divertirmi. Quando aspettavo di firmare mi ha anche detto di lavorare sodo". Domenica si è goduto il primo derby italiano: "Avevo già giocato dei derby in Norvegia, ma viverne uno in Italia è stata un'esperienza completamente nuova. Vedere i tifosi accompagnarci allo stadio è stato bellissimo e ci ha dato una grande carica. Dove possiamo arrivare? Credo che il Milan abbia ottime qualità e possiamo raggiungere grandi livelli. Qui ci sono tanti grandi giocatori e ho capito che devo dare sempre il massimo se voglio migliorare. Spero che per me questo sia solo il primo di tanti anni importanti”.
In campo può svariare su tutto il fronte offensivo: “Posso giocare in posizioni diverse, da esterno sinistro in combinazione con la punta a trequartista. Voglio fare parte di una squadra ambiziosa che possa sempre superare i propri limiti".
Milan, le parole di Dalot
Anche Dalot non ci ha pensato due volte ad accettare il Milan: "Appena ho sentito dell'interesse del Milan sono stato felice. Ho sempre avuto l'intenzione di venire qui - ha spiegato il terzino che ha scelto la maglia numero 5 -, sono contento che sia stato possibile. Cosa mi porto dall'avventura allo United? Quando si gioca in club importanti ci si porta dietro l'esperienza, spero che quello che ho imparato possa essermi utile. Ma essere al Milan è uguale, sono due grandi squadre. Ora voglio solo pensare a migliorarmi, sono nel posto migliore possibile e qui spero di poter diventare un giocatore più completo. In questo momento penso al 100% al Milan e la mia testa è totalmente qui”.
Poi sulla sua posizione in campo: “In carriera ho ricoperto diversi ruoli, la mia posizione preferita è a destra ma posso giocare anche dalla parte opposta”. Il ragazzo nato a Braga si è ispirato a uno dei migliori: “Sono cresciuto guardando diversi giocatori forti, uno di questi ad esempio è stato Dani Alves. Mi ha ispirato e ha alimentato il mio sogno di giocare in questa posizione".