Gerry Cardinale ha parlato ai microfoni del Financial Times. Il neoproprietario del Milan, alla guida del gruppo RedBird, ha parlato del suo primo incontro con Paolo Maldini e dei progetti per il futuro, tra cui quello del nuovo stadio.
Milan, Cardinale: "Era importante parlare con Maldini"
Cardinale ha parlato così del ruolo che Paolo Maldini avrà anche nel nuovo progetto rossonero: "Per me era molto importante conquistare e parlare con lui. Alla fine abbiamo trascorso tre ore e mezza insieme e posso dire che è stato semplicemente fantastico".
"Il Milan merita uno stadio di livello mondiale"
Cardinale ha parlato anche del possibile nuovo stadio dei rossoneri: "Un marchio di questa portata, come quello del Milan, dovrebbe avere già da tempo un'infrastruttura che sia indicativa della sua bravura calcistica e del suo potenziale globale. Abbiamo acquisito molta esperienza con i progetti di stadi negli Stati Uniti. Crediamo che Milano e l'Italia meritino uno stadio di livello mondiale che ospiti il meglio dello sport e dell'intrattenimento su scala globale. La differenza con la Premier? Con la Serie A c'è una grossa opportunità a livello macro. Non dovrebbero esserci tutte queste differenze di ricavi per i diritti tv tra Premier League inglese e Serie A".
Infine, il noeproprietario del Milan ha svelato alcuni retroscena della trattativa con Eliott: "Questo accordo ci ha permesso di muoverci in pochissimo tempo, di chiudere l'affare e di consentire loro di continuare a partecipare nel modo che loro preferiscono".