Il Milan guarda verso Alkmaar: l'AZ usa da tempo gli algoritmi
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Data: 12/07/2023 -

Il Milan guarda verso Alkmaar: l'AZ usa da tempo gli algoritmi

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Il Milan americano di RedBird sta cambiando il modo di fare mercato, ma non è la prima formazione europea a provarci: l'evoluzione dell'AZ Alkmaar
Il Milan americano di RedBird sta cambiando il modo di fare mercato, ma non è la prima formazione europea a provarci: l'evoluzione dell'AZ Alkmaar

L'arrivo della proprietà americana RedBird Capital Partner al Milan ha portato diverse novità in via Aldo Rossi, anche nel modo di fare calciomercato. Il famoso metodo Moneyball prende il nome dalla celebre pellicola del 2011 "L'arte di vincere " (titolo originale Moneyball), che narra la storia della franchigia di Major League Baseball degli Oakland Atlethics, in particolare della stagione 2002, quando riuscirono, grazie al nuovo metodo di lavoro portato dal General Manager Billy Beane a competere con squadre con un budget nettamente superiore al loro.

 

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Questo metodo Moneyball (leggi QUI i dettagli) consiste in poche parole in una selezione dei giocatori grazie ad una dettagliata analisi delle statistiche. Sembra che la nuova dirigenza del Milan stia iniziando ad utilizzare proprio questa nuova strategia di mercato anche nel calcio, ma non sono i rossoneri i primi ad applicare questo metodo. Una delle prime società a fare mercato partendo dalla statistiche è stato l'AZ Alkmaar.

Milan, il modello AZ funziona?

Ma questo metodo messo in pratica da alcuni anni dall'AZ Alkmaar sta funzionando? Difficile a dirsi. Certamente la società olandese sta ottenendo dei risultati, specialmente con il suo settore giovanile. Il traguardo più prestigioso raggiunto è senza dubbio la vittoria della UEFA Youth League, l'equivalente della Champions League delle formazioni Primavera, dello scorso anno. Il larghissimo successo per 5-0 in finale contro l'Hajduk Spalato, che ha elimitato proprio la Primavera del Milan di Ignazio Abate in semifinale, testimonia la bontà del progetto della formazione olandese.

 

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Questo successo, però, è il frutto di un percorso più lungo. Basti pensare che nella stagione 2019/2020 addirittura il 46,9% del minutaggio totale se lo sono aggiudicati giocatori tutti provenienti dal settore giovanile. In generale il vivaio dell'AZ Alkmaar ha dato alla luce giocatori diventati poi dei Nazionali come Owen Wijndal, Calvin Stengs, Myron Boadu o Teun Koopmeiners, centrocampista certamente familiare a tutti gli appassionati di Serie A.

 

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 Non a caso, infatti, il Milan sta guardando proprio in direzione Alkmaar per il suo centrocampo. I rossoneri sono forti su Tijjani Reijnders, centrocampista classe 1998 dell'AZ. Nella giornata di ieri, il Milan ha formulato la seconda offerta ufficiale al club olandese per il centrocampista, sulla base di 19 milioni di euro più 4 di bonus. L'AZ si è preso 24 ore per riflettere sulla proposta. I rapporti tra le società, in ogni caso sono molto buoni. La proprietà del Milan, infatti, ha ottimi rapporti con un socio di minoranza dell'Az Alkmaar: Billy Beane, proprio il GM di quegli Oakland Athletics che hanno riscritto la storia del baseball.

 



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