L'anno sabbatico preso da Massimiliano Allegri sta per terminare. Ad annunciarlo è lo stesso ex allenatore di Milan e Juventus, ormai stanco del periodo di vacanza e pronta rimettersi in gioco a partire dalla prossima stagione, come ha spiegato a margine di un evento pubblicitario a Parigi: "Non sono qui per parlare del mio futuro perchè non lo conosco e dico subito che non c'è nulla tra me e il Paris Saint-Germain. L'unica cosa sicura è che da settembre dovrò rimettermi ad allenare per non abituarmi troppo alla vacanza".
Allegri ha dato poi i voti ai suoi colleghi attualmente in corsa per la Champions, eleggendo il proprio favorito: "In questo momento il migliore è Jurgen Klopp. Da quando ha lasciato il Borussia Dortmund per approdare a Liverpool ha fatto fare passi da gigante alla squadra. I grandi manager capiscono che tipo di squadra hanno davanti e quali giocatori gli servono per ottenere i risultati".
Champions League che tornerà a veder protagonista la Juventus, a partire dall'andata degli ottavi di settimana prossima contro il Lione. Una competizione che sotto la guida di Allegri, i bianconeri hanno sfiorato in due occasioni: "Non esiste nessuna maledizione, abbiamo raggiunto due volte la finale e può capitare di vincere e di perdere. Abbiamo giocato contro Barcellona e Real Madrid che erano le squadre più forti in quel momento, ma tutti i grandi eventi devono essere affrontati con estrema serenità".
Infine, un commento sui campioni allenati in passato e quelli che oggi sono presenti in Serie A: "Ronaldinho l'ho guidato a fine carriera. Poteva essere il numero uno per diversi anni, ma si è fermato prima. Ronaldo ha una determinazione incredibile: a 35 anni, dopo cinque Champions League e cinque Palloni d'Oro continua a porsi obiettivi da raggiungere. Ibra? Anche lui dimostra ancora oggi di essere un campione".