"Gli agenti sono stati troppo audaci a portare avanti una trattativa senza fare i conti con l'oste, si è chiusa prima ancora che cominciasse. Se ci sono giocatori scontenti è doveroso non trattenerli, ma fino a questo momento non ci sono. Credo proprio che questo sarà il gruppo che terminerà la stagione". Queste le parole dell'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, intervenuto ai microfoni di Dazn prima della sfida contro il Benevento.
L' a.d. dopo aver commentato il mercato e quel possibile scambio Dzeko-Sanchez, ha espresso il suo parere sulla lite tra Lukaku e Ibrahimovic in Coppa Italia: "Le immagini sono sotto gli occhi di tutti. Certamente però posso dire che, conoscendolo, Lukaku non è una persona aggressiva".
"Lo spot visto non è positivo per il mondo del calcio - prosegue -, ma anche noi dirigenti abbiamo obbligo ad educare i tesserati per evitare certi comportamenti. Lo sport deve essere portatore di valori positivi. Deve essere debellata anche violenza verbale che rappresentano aspetto negativo del nostro mondo".
Infine, il punto sulla trattativa per il rinnovo del contratto di Lautaro Martinez e sul ruolo di Eriksen. "Eriksen? Quando si è un grande club non ci sono titolari e riserve, ci sono giocatori professionisti che rispondono alla chiamata dell'allenatore. Nell'economia della stagione, anche Eriksen può essere importante. Il rinnovo di Lautaro Martinez? Siamo in un momento di difficoltà societaria, ci siamo compattati. Non nascondo comunque che abbiamo parlato con i suoi agenti, ma sarà un problema che analizzeremo più avanti".
