Ibra-Lukaku, scontro infinito. Paolo Maldini è intervenuto ai microfoni di Sky Sport commentando l'episodio avvenuto in Coppa Italia: "Il calcio l'ho vissuto in maneira istintiva. Ibra-Lukaku? Capita di litigare, ma è stato un litigio troppo lungo. Un episdio brutto da vedere".
"Il razzismo però - continua Maldini - non ha nulla a che fare con Ibra. Era dispiaciuto per aver lasciato la squadra in 10. Ha difeso i sui compagni che sono stati aggrediti da Lukaku. Mi aspetto che faccia quello che ha fatto fin'ora. Ha voglia e ha fame".
Poi il direttore tecnico del Milan parla di mercato: "Abbiamo congelato la questione rinnovi per il mercato, nel quale siamo stati protagonisti. La proprietà ci ha permesso di operare, entro certi parametri che abbiamo concordato. Tomori? Fisicamente può fare la differenza. Ha la capacità di aggredire e giocare in una linea difensiva a 4. Difetto? Ha giocato troppo poco. Deve giocare e sbagliare per poter imparare.
Infine un pensiero sui giovani, tra cui il figlio Daniel: "Braida mi ha tempestato di telefonate per Colombo, ma non mi ha mai chiesto di Daniel. Il Milan vince lo scudetto se facciamo 43 punti, come abbiamo fatto all'andata. Le sensazioni sono buone".