Questo sito contribuisce all'audience di

Il Loca alla Juve, due mesi dopo la doppietta alla Svizzera

Dai campetti della provincia di Lecco alla doppietta europea contro la Svizzera: la storia di Manuel Locatelli

 

locatelli-fratello-gdm.jpg

 

Gli vogliono bene, sinceramente. Gliene vorrebbero anche se non portasse quella maglia che somiglia tanto a quella con cui iniziò da bambino. Giocava con Mattia che aveva 4 anni più di lui. Oggi suo fratello è in Prima Categoria e tifa Juve. Continuerà a tifarla anche adesso che Manuel indosserà proprio la maglia bianconera

  

locatelli-da-piccolo-gdm.jpg

 

E non è l’unico a gioirne. Il passaggio alla Juve di Manuel è una soddisfazione anche per Margherita Taiana, la sua prof di matematica al liceo. Bianconera ed ex portiere, decisa e tenera nei ricordi. “In classe Manuel capiva subito cosa gli serviva per andare avanti senza problemi. Ridendo e facendo ridere, come quando disse di essere lui il campione in un compito di statistica”. Margherita ha una maglia del Milan autografata. Sogna di averne anche una bianconera e ora lo potrà realizzare. 

 

locatelli-maglia-milan-gdm.jpg

 

Quant’è lontana quella panchina di Milanello su cui gli fu detto che non rientrava più nei piani rossoneri. Sono passati 34 mesi da quel giorno. Nei primi 2-3 c’è stata la mano della famiglia. Ad asciugare prima le lacrime e poi a far capire il potere della semplicità. In quelli successivi, c’è stato Roberto de Zerbi. Gli ha fatto capire di essere una mezzala che poteva volare e lo ha caricato di responsabilità. È diventato un punto di riferimento e una promessa mantenuta.

 

  

locatelli-da-piccolo-gdm-2.jpg

 

 

Eppure è rimasto quel bambino che l’osservatore Paolo Rota scoprì nel 2006 a Pescate, tornando dalla Valtellina. Si affacciò alla balaustra che costeggia via Roma e vide un corpo minuto giocare come un gigante. 

 

 

locatelli-paolo-rota-gdm.jpg

 

Era il 2006, anno dell’ultimo nostro urlo azzurro. Quindici anni dopo è stato Manuel il protagonista. E al bambino di 8 anni che è in ognuno di noi e che rivediamo in Manuel, classe ‘98 e protagonista di una notte magica.

 

locatelli-italia-image-1.jpg

 

A proposito, nella sua Galbiate, abita anche Adriano Celentano. Diversamente schivi, i Locatelli e i Celentano. Quello che alla fine conta è ripensare al percorso. Dall’oratorio di via Roma a Pescate alla doppietta all’Olimpico, a Roma. Rock, come i Manu…skin. Due secoli fa era la terra del Manzoni. Oggi è il paese “del Manuel”…