Roberto Mancini ha parlato a Dazn nel post-partita di Milan-Salernitana. Il ct azzurro ha commentato l'attuale edizione della Serie A ma ha parlato anche della nazionale e delle convocazioni per le sfide di marzo contro Inghilterra e Malta. Pensiero anche per Luca Vialli: le prossime partite in Nations League saranno le prime dopo la sua prematura scomparsa.
Mancini ha parlato della Champions: "Gli ottavi stanno andando bene, speriamo che le italiane possano passare tutte", e ha commentato il percorso del Napoli: "Ormai il campionato è indirizzato, complimenti a Spalletti". Sul prossimo appuntamento contro l'Inghilterra al Maradona: "Spero che sia una bella partita e lo stadio sia pieno, perché a Napoli ci sono sempre d'aiuto. Sarà importante iniziare bene. I ragazzi devono rimanere uniti e avere feeling tra di loro. La speranza per noi è quella di poter convocare tutti i giocatori e averli disponibili perché adesso ne abbiamo parecchi infortunati".
Nazionale, Serie A, il ricordo di Vialli: parla Mancini
Elogi anche per Thiago Motta e per Stankovic, che Mancini conosce bene. Sulle convocazioni e in particolare sul problema attaccanti: "Raspadori è un giocatore importante per noi, Scamacca in Inghilterra viene da un infortunio e non gioca spesso, come Jack. Se i ragazzi giocano riescono a migliorare anche se all'inizio faranno degli errori. Quelli che abbiamo noi sono questi, conto anche Gnonto". Un commento anche su Retegui: "Lo stavamo seguendo da tempo. È un ragazzo giovane che gioca titolare da due anni nel campionato argentino. Ha qualità che a noi mancano, pensavamo che non volesse venire ma ha detto subito di sì e lo abbiamo convocato".
Poi le parole su Zaniolo: "Credo che i ragazzi giovani siano sempre centrali e importanti, ma è chiaro che dipende da loro. Quando un ragazzo è giovane può migliorare di colpo e diventare un giocatore importante. Questo può riguardare Nicolò ma anche altri, ma per noi sono tutti importanti e non devono mollare". Dunque sui centrocampisti: "Fagioli e miretti avranno un grande futuro in nazionale, anche se a centrocampo siamo veramente coperti. è l'unico reparto in cui non abbiamo problemi".
Il commento di Mancini su Vialli è commosso: "Luca è Luca, non si può colmare quel vuoto. Però quello che ci ha lasciato, la fortuna di essere stato con lui per tanto tempo ci deve rendere felici di aver conosciuto una persona come lui".