Dopo la vittoria contro la Sampdoria sono 22 i risultati utili consecutivi per il Milan, primo in classifica e protagonista di una prima parte di stagione super. “Non andiamo a caccia di statistiche da migliorare, ma di successi. Sinceramente non mi aspettavo una striscia di imbattibilità tanto lunga in campionato, ma avevo già visto i segnali in gennaio, prima che il mondo si fermasse”. Così il direttore tecnico rossonero Paolo Maldini a La Gazzetta dello Sport. "Non abbiamo un obiettivo prestabilito, il minimo è fare meglio dell’ultima volta. Ci siamo qualificati in Europa League, quindi l’idea è fare di più. Sarebbe assurdo non cercare di andare in Champions League, anche se dalla proprietà non ci è stato dato un input in questo senso", ha proseguito.
Sullo scudetto: “Il Milan sta sognando e non vuole smettere di farlo. Soprattutto, non mollerà. Ai calciatori chiedo sempre di essere ambiziosi. Sono le parole chiave. E poi questo è un club speciale.Serve un obiettivo quasi utopistico per arrivare a quello possibile”.
Sull’operato di Pioli: “Credo sia una opportunità per fare il salto, anche per lui. Tutti con lui stanno crescendo. Con il Milan è scattata una scintilla che forse con altri club non è scattata. Pioli ha un ruolo speciale. Porta pacatezza, equilibrio, conoscenza di calcio. Porta sensibilità, però anche intensità. Sa essere un martello a modo suo”.