Gli anni al Barcellona, probabilmente, sono stati i più belli nella carriera da allenatore di Pep Guardiola. Ha vinto due Champions League, ha fatto il triplete, ha alzato al cielo ben 14 trofei. Da allora non è più riuscito a sorridere in Europa. Certo, ha continuato ad avere successo. Tre Bundesliga con il Bayern prima, due Premier, una FA Cup e tre EFL Cup con il Manchester City poi. Ma in Champions tanti, troppi, dolori. L'ultimo rappresentato dalla clamorosa sconfitta con il Lione ai quarti dell'ultima edizione.
"Ha vinto Messi, non lui"
"Con il Barcellona ha vinto in Champions solo grazie a Messi, che da solo può decidere una partita dal nulla". Ne è sicuro Felix Magath, ex allenatore fra le altre di Bayern, Wolfsburg e Schalke, che ai microfoni della Bild non ha usato mezzi termini: "Messi ha vinto i titoli, non Pep - ha ribadito - senza l'argentino il suo sistema di gioco non ha mai funzionato così bene. Altrimenti avrebbe vinto la Champions anche con Bayern e City. Il suo Tiki-taka funziona solo se hai giocatori che sono tecnicamente superiori agli avversari. Per lo spettatore, tenere la palla, come lo chiamo io, è semplicemente noioso e un top team non ne ha davvero bisogno".
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"Klopp ha vinto grazie al mercato"
E Guardiola in Europa fa fatica, secondo Magath, anche perché... pensa troppo: "Troppo spesso si perde nel tentativo di vincere una partita in anticipo. Questa tattica spesso culmina in decisioni sbagliate, che impediscono il successo". Dall'Europa all'Inghilterra, dove Klopp ha tolto il titolo proprio a Guardiola: "Questo principalmente grazie alle manovre di mercato, non a causa della tattica - ha detto - Se il Liverpool non avesse acquistato il portiere Alisson per 60 milioni di euro e un difensore come Virgil van Dijk per 85 milioni di euro, il suo sistema probabilmente non avrebbe mai avuto successo".
