La Dinamo Kiev è sempre più vicina alla vittoria del campionato. L’ennesimo titolo ucraino dopo quelli vinti sulla panchina dello Shaktar Donetsk per Mircea Lucescu, che però non pensa a tornare in Italia. “La Serie A è il campionato che valorizza meglio gli sportivi avanti con l’età: penso a campioni come Cristiano Ronaldo, Ibrahimovic, Ribery... Io, a 75 anni, mi sento nell’età dell’oro, che ho letto sia proprio tra gli ottanta e i settanta…Però a Kiev e alla Dinamo sto benissimo e non intendo muovermi”. Così l’allenatore romeno a Tuttosport.
"Pirlo merita di essere riconfermato"
L'ex allenatore tra le altre di Inter e Brescia si è soffermato anche su Andrea Pirlo: "Promosso. E’ un debuttante e non va dimenticato. E soprattutto guida una una squadra forte, ma non invincibile come un tempo. Andrea può finire la stagione in Champions e con due Coppe: merita di essere confermato. Dovessero cambiarlo sarebbe una sconfitta per la Juventus. Fidatevi di me: il primo anno è il più complicato per un allenatore, questa stagione per Pirlo si rivelerà una full immersion istruttiva. Andrea è ambizioso e intelligente. Serve tempo per vedere le proprie idee sul campo”.
"Se hai Ronaldo lo devi sostenere. Neymar il più forte"
Sulle critiche a Cristiano Ronaldo: “Non scherziamo! CR7 ha fatto il CR7 segnando tanto come sempre: quando lo guardi, non sembra uno di 36 anni. Se hai Ronaldo, lo devi sostenere: l’impressione, da fuori, è che qualche compagno abbia reso meno del previsto. In ogni caso vanno fatti i complimenti all’Inter. Conte ha fatto un ottimo lavoro e sta vincendo lo scudetto meritatamente. Che dopo nove anni si affermi un club diverso da quello bianconero fa bene anche al calcio italiano”.
Sul migliore al mondo in questo momento: “Il più forte è Neymar. Quando è in forma lui gioca meglio anche Mbappé. Ney ricorda Ronaldo il Fenomeno: è il top quando si allena al meglio e non si fa distrarre da altro”.