LIVE - Coronavirus, le news dal mondo del calcio del 13 maggio 2020
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Data: 13/05/2020 -

LIVE - Coronavirus, le news dal mondo del calcio del 13 maggio 2020

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LIVE - CORONAVIRUS, LE NOTIZIE DAL MONDO: 13 MAGGIO 2020

23.30 - Cartonati al posto dei tifosi: in Bundesliga è partito il piano per rendere comunque colorati gli stadi. Ecco il video

22.50 - Questo weekend partirà la Bundesliga. Tutti i riflettori sono puntati sul campionato tedesco, il primo in Europa a ricominciare dopo l'emergenza Covid-19. Anche i calciatori di Serie A non vedono l'ora. Come Edin Dzeko, che sul suo profilo Twitter ha pubblicato questa foto: "Aspettando la Bundesliga". 

17:15 - Bologna, tutti i membri del gruppo squadra negativi al coronavirus. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare il comunicato ufficiale.

12:00 - L’Allsvenskan avrebbe dovuto iniziare ad aprile, ma a causa dell’emergenza coronavirus anche la Svezia ha deciso di posticipare il calcio d’inizio della stagione.                                                                                                          

Ancora regna incertezza riguardo la data per l’inizio del campionato, ma ciò che è certo è che i giocatori non si dovranno sottoporre al tampone prima di riprendere l’attività sportiva.

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La Lega svedese, infatti, secondo quanto riporta A Bola, utilizzerà per il mondo del calcio lo stesso principio valido per il resto del paese: solamente alle persone che presentano dei sintomi riconducibili al virus verranno effettuati i controlli di rito.

I calciatori che non presentano sintomi compileranno un modulo di autovalutazione prima di ogni allenamento e di ogni partita, così da consentire ai medici sociali di valutare il loro stato di salute.

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9:00 - Dopo aver festeggiato i 73 anni, Zdenek Zeman torna a parlare di calcio in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Il boemo ha iniziato commentando la ripresa del campionato: “Ritengo che si debba ripartire solamente quando il pubblico potrà tornare sugli spalti, prima non ha senso. Il calcio è uno sport di contatto, è impensabile che nessuno venga contagiato”.

Il periodo di quarantena ha consentito all’ex allenatore del Foggia di cambiare una delle sue abitudini: “Ho praticamente smesso di fumare. In tre mesi sono passato dal fumare tre pacchetti al giorno, a cinque o sei sigarette”.

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