Pausa per le nazionali e tempo di primi bilanci stagionali per il Psg, che dopo la finale persa contro il Bayern è primo in classifica in Ligue 1 e terzo nel girone di Champions. Risultati che avevano alimentato alcuni rumors sul futuro di Tuchel. "Abbiamo avuto delle divergenze anche mediatiche e abbiamo avuto discussioni interne. Sono cose che succedono e mi sorprenderei del contrario. Non abbiamo mai pensato di cambiare allenatore, non ho mai chiamato nessuno, il resto sono chiacchiere. La panchina del Psg è ambita, ma è normale che lo sia. Adesso dobbiamo solo concentrarci sul prossimo mese e mezzo, senza sprecare energie in campionato e in Champions dove tutto rimane aperto nonostante le due sconfitte". Così il direttore sportivo Leonardo in un'intervista rilasciata al canale ufficiale del club parigino.
Poi un commento anche sull'interesse per Cristiano Ronaldo: "È normale che venga accostato a noi perché il Psg fa parte di quella cerchia ristretta di club che potrebbero permetterselo. Anche se la situazione è complicata per tutti, il mercato è una questione di opportunità, al di là della programmazione. A volte succedono cose straordinarie. Ma non è stato così durante l'ultimo mercato".