Con due vittorie in altrettante partite e nove gol segnati, la Lazio è prima insieme a Roma, Inter, Milan e Napoli. L’obiettivo, ora, è sfruttare l’entusiasmo per calarsi quanto prima negli schemi di Sarri. Lo ha spiegato anche Pepe Reina, portiere biancoceleste, in un’intervista con il quotidiano spagnolo Marca, dove ha anche rivelato che non crede di finire la propria carriera lontano da Roma.
Il futuro
Reina ha compiuto 39 anni lo scorso martedì, ed è convinto che i 40 li compirà ancora “nella Lazio”. “Mi resta quest'anno di contratto – prosegue – e, se le cose vanno bene, un altro. Penso che il tempo che mi resta del calcio... ormai lo passerò a Roma. Io e la mia famiglia siamo molto felici qui... e credo che finirò la mia carriera a Roma. Ma ci sarà Pepe Reina ancora per un po’. Finché mi sento ancora bene, teniamo duro”, svela.
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Nel futuro, c’è una carriera sulle panchine ad aspettare Reina: “Voglio diventare un allenatore. Mi preparerò e cercherò di fare le cose per bene ed essere uno dei migliori. Sono stato fortunato ad avere buoni maestri”.
La nuova Lazio con Sarri
Quindi, l’obiettivo a breve termine è concentrarsi sulla stagione appena iniziata, adattandosi al più presto possibile alle richieste del nuovo allenatore. “Questa è, con Sarri, una Lazio completamente diversa. Dobbiamo adattarci e siamo un po' indietro in questo senso”, spiega Reina.
“Abbiamo molta voglia di prendere le idee dell'allenatore il prima possibile. Dobbiamo difendere meglio dell'anno scorso e non subire quei 55 gol. È l'obiettivo numero uno. Sarri fa pressione e cerca di avere il controllo del campo e del pallone... quando possibile”.