È l’uomo del momento in casa Lazio, colui che ha steso il Borussia Dortmund in Champions grazie al gol del definitivo 3-1. Il nome di Jean-Daniel Akpa Akpro è ormai sulla bocca di tutti. E il centrocampista ivoriano si è concesso ai microfoni di Lazio Style Radio, canale radiofonico ufficiale del club biancoceleste: “Non credevo di entrare in così poco tempo nel progetto tecnico di Inzaghi, lo ringrazio. Come lui ho segnato al debutto in Champions, un'emozione che non scorderò mai. Devo dimostrare le mie qualità ogni volta che scendo in campo, voglio fare una grande stagione. Drogba? Lui e Aurier sono miei grandi amici. Con Didier mi ero sentito prima della partita, dopo il gol mi ha detto che per me questo è solamente l’inizio”.
“Immobile? Grande assist, meglio del mio gol”
“Contro la Sampdoria avevamo sbagliato la partita, martedì invece abbiamo fatto una grande prestazione. Dobbiamo continuare a giocare così, e speriamo di fare un buon cammino in Champions League” ha proseguito Akpa Akpro. “Siamo un grande gruppo, una famiglia, e scherziamo sempre. Immobile mi ha fatto un grande assist col Dortmund, è stato più difficile il suo passaggio che il mio gol. Dopo la rete non ho voluto prendere il telefono ma festeggiare coi compagni, poi ho subito visto i miei figli Ma non c’è tempo di pensare a ciò che è stato, sabato ci aspetta una gara molto importante contro il Bologna e dobbiamo trovare continuità di risultati”.
“Vengo da una famiglia di calciatori”
“Vengo da una famiglia di calciatori e ho iniziato a giocare a 5 anni. Seguivo i miei due fratelli maggiori e ne ho anche tre più piccoli, ma da piccolo ballavo hip-hop. A Tolosa sono diventato capitano ma negli ultimi anni sono stato tormentato dalla pubalgia. Questo però è il passato, ora non mollo mai in campo. Sognavo di arrivare in Italia perché da piccolo vedevo molte partite della Serie A. Derby? Quelli italiani mi piacciono molto. Sono interni alla città, mentre in Francia è più nord contro sud” ha concluso Akpa Akpro.
