Il difensore serbo Aleksandar Kolarov ha annunciato il suo addio al calcio con una lettera pubblicata dall'ANSA. Dopo 18 anni da professionista, termina dunque la carriera da calciatore dell'ex Manchester City.
Dopo due stagioni all'Inter, Kolarov saluta il calcio giocato. Nella sua lettera, però, il giocatore serbo ha annunciato di essere già pronto a iniziare una nuova carriera da osservatore e direttore sportivo.
Kolarov: "Comunico oggi il mio addio al calcio giocato"
La lettera di Kolarov inizia senza tanti giri di parole e va dritto al punto della questione: "Comunico oggi il mio addio al calcio giocato". Poi, però, l'ormai ex difensore mostra la sua emozione: "Ho sempre saputo che prima o poi questo giorno sarebbe arrivato e, nonostante ciò, sono grato di essere riuscito a realizzare quello che è stato il mio sogno da sempre".
Kolarov è però già pronto a un nuovo inizio, come annunciato da lui stesso: "Adesso sono già proiettato verso la mia 'seconda vita' nel mondo del calcio. E per questo non appena saranno pubblicati i bandi, mi iscriverò ai corsi di abilitazione, prima da osservatore e subito dopo da direttore sportivo, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano".
La carriera di Kolarov
La carriera da calciatore di Kolarov è legata inevitabilmente all'Italia. Il serbo, infatti, ha giocato per ben 8 stagioni in Serie A. Sono tre le maglie di club italiani indossate dal difensore: Lazio, Roma e Inter. Kolarov inizia la sua carriera in Serbia dove gioca con le maglie del Čukarički (dal 2004 al 2006) e del OFK Belgrado (nella stagione 2006-07). Poi, nell'estate del 2007 è stato acquistato dalla Lazio per 800mila euro.
Con la maglia biancoceleste Kolarov si consacra in Europa. In tre stagioni colleziona più di 100 presenze e realizza 11 gol, non pochi per un terzino. Attirà così su di sé l'interesse delle big euroee e nel 2010 si trasferisce al Machester City. Nelle 7 stagioni con la maglia dei Citizens ottiene 247 presenze e conquista 6 trofei. Nell'estate del 2017, però, dice addio alla squadra di Guadiola per fare ritorno a Roma, sponda giallorossa.
Il suo passato con la maglia della Lazio viene presto dimenticato dai tifosi romanisti e in poco tempo Kolarov conquista anche i suoi nuovi tifosi a suon di gol e punizioni. Dopo 3 ottime stagioni a Roma, Kolarov parte per il suo ultimo trasferimento e va all'Inter. In nerazzurro fatica a trovare spazio, ma diventa un importante uomo spogliatoio. Tre trofei in due anni prima dell'addio al calcio giocato e l'inizio della sua nuova avventura da osservatore. Una carriera terminata senza grandi acuti finali, ma le sue punizioni e i suoi dribbling resteranno sempre negli occhi dei tanti tifosi delle squadre in cui ha giocato.
