L'ultima partita giocata da Sami Khedira risale al 12 giugno 2020. Coppa Italia, semifinale di ritorno contro il Milan a San Siro. Nella scorsa stagione, limitato dagli infortuni, ha totalizzato appena 978'. In questa non è mai sceso in campo. Il suo contratto scadrà la prossima estate, non è stato trovato un accordo sulla risoluzione con la Juve e il centrocampista tedesco non rientra nei piani di Pirlo, come spiegato dallo stesso allenatore bianconero.
Sogno Premier
Khedira guarda al futuro dunque. Ha già vinto in Italia, Spagna e Germania. Gli piacerebbe farlo anche in Inghilterra: "E' un mio sogno fin da quando ero bambino - ha raccontato a Sky Sport Germany - sono davvero felice e soddisfatto della mia carriera, ma sento che mi manca ancora una cosa, cioè la Premier. Ho visto così tante partite da ragazzo, lo sto facendo tutt'oggi. E mi è sempre piaciuto giocare in Champions contro i club inglesi. L'atmosfera, lo stile e l'idea del calcio mi hanno sempre colpito. E' un sogno che non si è ancora avverato".
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"Mai no a Mourinho"
In Inghilterra allena Josè Mourinho, con cui ha avuto a che fare ai tempi del Real Madrid. Fra i due c'è da sempre un grande rapporto: "E' il migliore per cui abbia giocato - ha ammesso il classe 1987 - lo è per la sua personalità. E' sempre onesto, diretto, chiaro. Molte persone dicono sia un allenatore troppo difensivo, ma è un vincente, è un campione".
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"Ancelotti mi ha impressionato"
Lo Special One su tutti: "Non gli direi mai di no, ma ci sono altri allenatori con cui mi piacerebbe lavorare - ha concluso Khedira - Ancelotti per esempio sta facendo un ottimo lavoro in questo momento ed è una grande persona. È uno degli allenatori che mi ha impressionato di più".
