Dopo il primo incontro della settimana scorsa, Juventus e Sassuolo si sono date un nuovo appuntamento per i prossimi giorni per riprendere i discorsi legati al futuro di Manuel Locatelli.
Se nel primo vertice non sono stati approfonditi i temi legati a cifre, formula e contropartite, in questo secondo contatto le parti andranno a discutere questi aspetti per proseguire la trattativa dopo l'apertura alla cessione del giocatore e l'ok dello stesso Locatelli.
Non un'operazione 'alla Chiesa'
Ciò che si può anticipare sulle intenzioni del Sassuolo, è che non accetterebbe una formula come quella dell'operazione che ha portato Chiesa in bianconero (ovvero un prestito biennale con obbligo a determinate condizioni). Il club neroverde piuttosto aprirebbe ad un prestito di un anno con obbligo fisso di riscatto.
Insomma, la strada è tracciata e sarà adesso da vedere cosa emergerà dal secondo incontro tra Juventus e Sassuolo che porteranno avanti la trattativa per il trasferimento di Locatelli a Torino.