Blaise Matuidi e la Juventus, una storia che continuerà per un altro anno. Ad annunciarlo è lo stesso centrocampista francese (col contratto in scadenza a giugno) che in un'intervista a Le Figaro ha spiegato: "Rimarrò qui, il mio contratto includeva l'opzione per un altro anno e il club ha deciso di esercitarla. Sono molto felice di continuare per un'altra stagione. Non ho mai avuto dubbi perché sentivo la fiducia di tutte le parti e in questa scelta penso anche alla mia famiglia a cui piace la città".
La sua vita a Torino
"Mi piacciono molte cose di Torino. Andiamo spesso nei parchi a passeggiare con la famiglia e ci godiamo anche la montagna. I bambini sciano in inverno. Si mangia bene e la gente è gentile e appassionata di calcio. Cosa mi manca della Francia? La colazione. È incomparabile. In Francia siamo un passo avanti con i cornetti e i dolcetti al cioccolato".
L'Europeo
"Ci andiamo con grande ambizione. Sarebbe magico vincerlo, anche se ciò che abbiamo fatto non è male. Quando hai assaporato il successo, è difficile rinunciarci. La nazionale francese è il filo conduttore della mia carriera, indossare quella maglia è motivo di orgoglio, rappresenti il tuo paese... Spero di essere al top quest'estate. Se sarà la mia ultima competizione con la nazionale? Prima del Mondiale in Russia ho detto che sarebbe stata quella l'ultima... ma sono ancora qui. Dopo l'Europeo faremo il punto e ne riparleremo".
La Champions e il Lione
"I loro punti di forza? Aouar è interessante nella sua capacità di giocare per gli altri e di essere decisivo nel segnare gol. È un giocatore promettente e di grande talento. Avanti, con Dembélé, Terrier e Toko Ekambi il Lione può essere pericoloso. Ma noi diremo la nostra sicuramente".