Niente peso del pronostico, la spensieratezza di chi sogna l'impresa. Dopo la Roma il Lione: Rudi Garcia torna a Torino ancora da underdog, mai come questa volta negli ottavi di Champions League contro la Juventus. "I bianconeri sono strafavoriti", ammette l'allenatore del club francese ai microfoni di Sky Sport.
"Sono una grande squadra, ancora di più dopo l'arrivo di Cristiano Ronaldo che è un giocatore mondiale. E li ho conosciuti da vicino in Italia", 2 vittorie (all'Olimpico), un pareggio e 3 ko nei sei precedenti contro la Juve.. "Quando sono arrivato io era reduce da due scudetti consecutivi, ora è arrivata a otto".
Ma il suo Lione si può aggrappare ai casi di successo. "Ho visto quello che ha fatto l'Atalanta contro il Valencia, hanno buone chances di qualificarsi ai quarti", spiega Garcia. "E poi l'Atletico che ha battuto il Liverpool, il Borussia contro il Psg: sono tutti esempi da seguire. Chi dice che per noi è una missione impossibile ha quasi ragione. Quel quasi però può fare la differenza: non sempre nel calcio vince il migliore. Vogliamo fare l'exploit e comunque vada uscirne a testa alta".