24 presenze stagionali, 4 gol tra Serie A e Champions League. Un nuovo campionato da scoprire e qualche infortunio non hanno fatto rendere Aaron Ramsey al meglio. Il centrocampista gallese ha parlato al The Athletic di questo suo inizio di avventura con la Juventus, con tanti aneddoti su compagni e allenatore. A cominciare da Szczesny, suo ex compagno all’Arsenal e figura fondamentale per portarlo in bianconero a parametro zero la scorsa estate: “Mi dava molte informazioni dall’interno. È alla Juve da un po’ e conosce perfettamente il club. Aveva solo cose buone da dirmi, e scherzando mi ha detto che voleva anche una commissione”.
“CR7 TRA I MIGLIORI, DYBALA INCREDIBILE”
Parentesi, naturalmente, anche su CR7: “È sempre il solito Cristiano Ronaldo, uno dei migliori calciatori della storia. Mette sempre il massimo impegno, sia in campo che fuori, ed è sempre il primo ad arrivare al campo. Lui vuole vincere ogni partita e segna tantissimo, soprattutto gol importanti”. E Dybala? “Paulo è incredibile, fortissimo, e certe cose che fa in allenamento o in partita ti lasciano davvero senza parole”.
TRA TATTICA, LINGUA E AGNELLI
Ramsey ha poi parlato del suo adattamento all’Italia e alla Serie A, tra tattica e lingua: “In questo campionato la tattica è davvero importante. Passiamo quasi tutti gli allenamenti a fare lavoro tattico per le partite. In Premier si gioca maggiormente tra le aree di rigore, forse in attacco ci sono più spazi. Qui tante squadre si difendono più basse, soprattutto contro i big club. Serve pazienza, devi cercare di girare il pallone velocemente. Poi ora capisco molto di più l’italiano, ma ho bisogno di imparare più parole. Andrea Agnelli viene quasi tutti i giorni a parlare con noi, anche solo a prendere un caffè. Un presidente fa così, dà l’esempio a tutti e mostra che siamo tutti uniti”.