Arriva il nono scudetto consecutivo. Al triplice fischio di Fourneau tutti i giocatori della Juventus lanciano un grido al cielo: arriva lo Scudetto. Ci sono tutti i protagonisti: c'è Chieliini in giacca, c'è Paratici con Nedved. Abbracciano tutti i giocatori (molto bello quello tra il CFO e Bonucci). Ma manca una persona. Chi? Sarri.
Troppa tensione, troppa carica: subito la corsa negli spogliatoi, senza esultare con il resto della squadra. Ma nessun retropensiero: l'allenatore ha atteso i giocatori negli spogliatoi, che lo hanno sommerso come sono rientrati. Cuadrado lo inonda di schiuma, bagnandogli la sigaretta (spenta) che ha già in bocca: lo aveva già fatto con Allegri.
Poi, il bagno nello champagne: una magnum che lo stesso Sarri stappa, per berla con la squadra. Lo stadio è vuoto, il festeggiamento con il pubblico non è concesso. Ma una soddisfazione per Maurizio e tutta la squadra arriva comunque. "Se avete vinto con me, vuol dire che siete forti" è il breve discorso alla squadra, documentato dalla diretta Instagram di Bonucci. E da domani si potrà pensare alla Champions.