Un duro sfogo di Ivan Juric sulle scelte di mercato del club ha caratterizzato la conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Torino.
L'allenatore, tra le altre cose, non ha gradito la formula dell'operazione che ha portato al Torino Tommaso Pobega. Il centrocampista classe '99, dopo un'ottima stagione allo Spezia (20 presenze e 6 gol), è arrivato in granata in prestito secco dal Milan (IL COMUNICATO).
"Non è bello lavorare per le altre società"
E proprio la formula dell'operazione ha fatto arrabbiare l'allenatore croato: "Arriva in prestito secco, senza nessun diritto per noi. Avevamo bisogno di un giocatore di questo tipo, quando è così accetti i compromessi anche se non è una cosa bella lavorare per altre società. In ogni caso è un centrocampista totale, ha una bella prospettiva, ci potrà dare una grossa mano perché può giocare sia da interno che più avanti”.
Solo un esempio di una politica generale da parte del club che Juric ha detto chiaramente di non condividere: “Quelle di Torino e Fiorentina sono situazioni diverse, i viola negli ultimi anni hanno fatto meglio. La Fiorentina ha ora intrapreso la strada degli investimenti, ha confermato giocatori come Vlahovic e Milenkovic che avevano tante offerte, il Toro ha invece intrapreso la strada dell’austerity, cioè tagliare costi in ogni modo a prescindere dalla forza della squadra. È legittimo, l’unico problema è che io e il mio staff non eravamo a conoscenza dell’idea di prendere questa strada dall’austerity”.
"Belotti resta al 100%"
Nonostante i tagli, Juric ha confermato però la permanenza del capitano Andrea Belotti: "Lui non sarebbe andato via neanche se ci fosse stato un accordo con altre squadre. Lui ha dato parola che rimane, che vuole essere il capitano. Anche dopo il problema alla caviglia, l'atteggiamento in allenamento è impressionante. Lui sarà il nostro capitano. Resta al 100%".