Dopo il pareggio contro l'Hellas Verona, l'allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano è intervenuto ai microfoni di Dazn.
"Il primo tempo siamo stati contratti, sapevo delle difficoltà che può creare il Verona che era in fiducia", afferma l'allenatore. "Quando siamo passati in vantaggio pensavo di gestire meglio la gara. Ci hanno messo in difficoltà, ma poi siamo stati bravi a non concedergli più nulla. Paghiamo la poca concretezza, ma va elogiata la reazione del secondo tempo".
Pareggio che sta stretto alla Fiorentina ma che contribuisce nella crescita della squadra. "Ci teniamo il punto. Continuiamo a lavorare e a crescere con la voglia di vincere. Giochiamo e creiamo, manchiamo ancora sottoporta con gli esterni. Se però continuiamo così, sono convinto che la concretezza arriverà".
Dopo l'addio di Vlahovic, si temeva un crollo offensivo dei viola. Eppure Piatek e Cabral stano reggendo bene la pressione. "La differenza con Dusan è che arrivavamo da un lavoro di diversi mesi. Poi ora Piatek ha dalla sua che è concreto, ogni situazione la trasforma in gol. Sia lui che Cabral erano abituati ad andare in profondità, mentre io chiedo di venire a manovrare il gioco, ma loro si stanno abituando. Sono bravi in area e sono convinto che arriveranno anche loro a lavorare per bene".