Un secondo posto da difendere e un primo da provare a raggiungere. L’Inter, dopo i 3 pareggi consecutivi in campionato, domenica affronterà l’Udinese alla Dacia Arena per la 22^ giornata di Serie A. A parlare della sfida, e non solo, ci ha pensato Antonio Conte: “Siamo pronti, e abbiamo anche molta soddisfazione data dalla vittoria in Coppa Italia contro la Fiorentina. Mercato? Ve l’ho detto dal primo giorno, se avessimo venduto qualcuno sarebbero arrivati dei nuovi acquisti. Ed è questo che è successo, sono stato sincero e onesto, un profeta”.
“La scelta di Eriksen è un segnale”
“Eriksen grande ‘10’ come Zidane? No, hanno caratteristiche differenti: Christian ha qualità e visione, è un rifinitore. Con il Tottenham stava giocando poco, ma fisicamente l’ho trovato discretamente” ha proseguito l’allenatore nerazzurro in conferenza. “Sta entrando nella nostra idea di calcio ed è uno che capisce subito. Siamo felici di averlo qui. Lui, Moses e Young convinti dal mio Chelsea? Ho vinto una Premier al primo anno e una FA Cup al secondo, non è una cosa facile. Klopp al suo quarto anno non ha ancora vinto niente in Inghilterra. Sono contento che questi 3 calciatori siano voluti venire, si stanno integrando bene. Soprattutto Christian è un grande colpo. Ha scelto noi, vuol dire che l’Inter è vista bene all’estero”.
“Assenza di Lautaro pesante”
“Vedremo se saremo attrezzati per tutte le competizioni. I giocatori che alleno mi piacciono, sono soprattutto grandi uomini. Brozovic ha fatto ieri il primo allenamento, a Udine verrà con noi ma valuteremo. Giocherà uno tra Sanchez ed Esposito in attacco. Entrambi possono fare bene ma sceglierò chi mi darà più garanzie. L’assenza di Lautaro è pesante, con Lukaku si è integrato benissimo. Chi ha giocato meno, ora potrà dimostrare” ha affermato Conte.
“Pensiamo solo a noi stessi”
“Juventus e Lazio? Non mi va di parlare di altre squadre, dobbiamo pensare solo a noi stessi. Sono felice di lavorare qui e di quello che stiamo facendo, la gente ci apprezza. Vuol dire che stiamo lasciando qualcosa e che trasmettiamo passione. Ora ci aspetta un ciclo importante di partite, spero che non ci saranno infortuni come nei primi mesi” ha concluso l’allenatore dell’Inter.
