Achraf Hakimi è stato il primo grande colpo dell’estate dell’Inter, che si è assicurata l’esterno marocchino per 40 milioni più bonus dal Real Madrid. “C'erano diverse squadre che mi volevano, abbiamo dovuto pensare molto bene sia io che la mia famiglia e le persone che mi sono vicine a quale fosse la destinazione migliore per continuare a migliorare e a divertirmi col calcio. Credo di aver fatto bene ad accettare l'offerta dell'Inter alle condizioni che mi hanno prospettato e soprattutto per il modo in cui gioca la squadra, che credo possa avvantaggiarmi, visto che mi piace molto l'allenatore. Sono a sua disposizione, sono in grande club e starò molto bene qui” ha raccontato il giocatore nell’intervista rilasciata a Sky Sport.
“Mi piace molto andare all'attacco, segno e faccio assist, ma questo non basta, devo anche difendere e credo che posso migliorare sia nelle statistiche offensive che difensive. Sono ancora giovane e posso migliorare abbastanza”.
“Borussia-Inter notte del destino? Può essere, non saprei. Era una partita importante anche per noi, ci giocavamo il passaggio del turno e stavamo perdendo, nel secondo tempo ci siamo spinti in avanti per cercare di rimontare lo svantaggio e ho potuto aiutare la squadra con due gol. Ora il destino mi ha portato qui”.
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“Il mio idolo, per le mie caratteristiche, per il modo in cui gioco e anche in parte per la mia vita privata credo sia Marcelo. È il mio punto di riferimento: è allegro, si diverte giocando, ha qualità che mi piacciono. Ho avuto l'opportunità di allenarmi con lui, è stato un grande compagno e mi rivedo molto”.
“A chi non piacerebbe avere attaccanti come Lukaku e Lautaro Martinez? Per noi che siamo esterni e che dobbiamo cercare di servire assist ai nostri attaccanti, avere due bomber così rende tutto più facile. L'Inter l'anno scorso ha disputato una grande stagione, ho visto diverse partite e ci ho pure giocato contro, credo che abbiano grandi giocatori e molta qualità. Quest'anno possiamo fare grandi cose anche con gli altri acquisti e aiuteremo la squadra a migliorare”.
“Lotteremo per lo scudetto, è un nostro dovere lottare per conquistarlo. Vedremo cosa succederà durante l'anno, però abbiamo la rosa per potercela fare e ci proveremo”.