Conte: "Rinforzi? Arrivano Young e Moses, non i titolari del Real"

La conferenza stampa di Antonio Conte, allenatore dell'Inter, alla vigilia della partita contro il Cagliari.

Il calciomercato in entrata per provare a fare il salto di qualità, il pareggio di Lecce da riscattare quanto prima, sin dalla partita contro il Cagliari. Antonio Conte studia la sua Inter, prova a migliorarla nel tentativo di accorciare il divario con la Juve, capolista a +4. Domani, alle 12.30, a San Siro sarà ospite il Cagliari dell'ex Nainggolan (che "difficilmente resterà in Sardegna", leggi qui), reduce da una serie di risultati non positivi dopo un grande inizio di stagione. Dal possibile impiego dal 1' di Ashley Young ad Eriksen e la probabile formazione, ecco le parole dell'allenatore in conferenza stampa:

"Il fatto che in sei mesi siamo arrivati a considerare un pareggio a Lecce come un passo falso dimostra come l'Inter abbia acquistato una credibilità strepitosa rispetto al passato. Dobbiamo rimanere concentrati e focalizzati sul nostro obiettivo, abbiamo perso solo una partita contro la Juventus finora e non possiamo che essere soddisfatti del nostro percorso. L'importante è dare tutto, a volte quel tutto non basta per vincere ma noi dobbiamo rimanere sereni"

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"Oggi ci presentiamo come una squadra con poca esperienza. Con più esperienza, a Lecce saremmo riusciti a premere sull'accelleratore e magari a trovare i 3 punti. Calciomercato? Abbiamo preso Young per sopperire al grave infortunio di Asamoah, a destra parlate dell'arrivo di Moses ma è andato via allo stesso tempo Lazaro. Ci sono le entrate, ma ci sono anche le uscite e gli infortuni. E non stiamo comprando metà dei titolari del Real Madrid, ma calciatori che arrivano in prestito o che hanno 34 anni..."

"Cambiare modulo? Sta andando tutto bene, semmai provo a migliorare gli ingranaggi, i dettagli. Perché dovrei cambiare se va tutto bene? Domani abbiamo solo tre centrocampisti a disposizione, Candreva è squalificato. Siamo costretti a prendere delle decisioni un po' affrettate, a prescindere che ciò implichi l'impiego di Young oppure no. Moses, Young, Giroud, Eriksen vengono tutti dalla Premier? Evidentemente Ausilio e Marotta conosco bene il campionato inglese..."