Ashley Young all’Inter, una nuova freccia al servizio di Antonio Conte. 34 anni, ormai ex capitano del Manchester United, l’esterno inglese arriverà venerdì a Milano sostenere le visite mediche e firmare il nuovo contratto con il club nerazzurro.
Non solo: se da un lato la trattativa per l’ex Aston Villa è ormai ai dettagli, Marotta e Ausilio continuano a lavorare ancora per Spinazzola: una vera e propria rivoluzione potrebbe concretizzarsi sulle fasce del 3-5-2 di Conte, i fantallenatori che hanno puntato su Asamoah, Biraghi e Candreva potrebbero vedersi costretti a rivedere le loro rose.
IL RUOLO DI YOUNG
Arrivato ai Red Devils come ala sinistra, nel corso degli anni Young si è adattato anche al ruolo di terzino, forte della sua capacità di calciare abilmente con entrambi i piedi e di agire anche sulla fascia destra.
Nei piani di Conte, perciò, l’esterno inglese - che ancora non si sa se, nel listone al fantacalcio, sarà considerato difensore oppure centrocampista - potrebbe rivelarsi un jolly prezioso, specie tenendo conto dei problemi fisici che stanno costringendo Asamoah in panchina. Nel corso degli anni, l’ex Ct è stato bravo ad esaltare nel suo 3-5-2 esterni come Young, basti pensare a Lichtsteiner ai tempi della Juventus o a Moses con il Chelsea. Se Asamoah dovesse tornare a disposizione a pieno regime, in ogni caso, ecco che Conte preferirebbe affidare a Young la fascia destra (Lazaro sarà ceduto in prestito), costringendo i fantallenatori a mettere in conto una staffetta con Candreva, tra Serie A, Europa League e Coppa Italia.
