Otto vittorie consecutivo e il primo posto a +6 con una partita in meno. Un ottimo momento per l'Inter di Antonio Conte, atteso dalla trasferta di sabato sera (ore 20.45) contro il Bologna.
“Dopo la sosta nazionali non è mai facile. Ma qui non c’è tempo: dobbiamo subito ripartire nella giusta maniera”, ha esordito l'allenatore nerazzurro in conferenza stampa. Conte non ha dubbi sull'errore da non fare per continuare la corsa al titolo: “Non si deve parlare a sproposito. Dobbiamo far parlare i fatti. Noi dobbiamo stare zitti e pedalare”.
Intanto i tamponi a cui si sono sottoposti i giocatori al rientro dalle Nazionali hanno dato esito negativo. E anche Stefan de Vrij è guarito: “Handanovic è stato quello che si è negativizzato subito. Lui ha potuto riprendere prima rispetto agli altri. Vecino è tornato anche lui da tre giorni col gruppo, ed è in una buona condizione. De Vrij ieri ha fatto il primo allenamento con noi. È inevitabile che qualche strascico lo possa avere chi ha contratto il virus. Con lo staff comunque li abbiamo seguiti tutti da casa. Speriamo di riavere presto anche D’Ambrosio, perché abbiamo bisogno di tutti”.
Il Covid però dopo un anno continua a pesare anche sul calcio: “Difficile fare considerazioni. Col senno del poi si poteva far meglio, ma sappiamo benissimo che il Covid c’è, e da un anno ci sta massacrando. Il mondo del calcio ha deciso di convivere con questo tipo di situazione, così come tutti quanti nella vita quotidiana. Mi auguro che si possa risolvere al più presto la questione, cercando di fare i vaccini per tutti”.
Ora per l'Inter saranno tre le partite in otto giorni: “Ho delle risorse in mano, e cerco di sfruttarle nel migliore dei modi, col giusto equilibrio. A volte sono scelte che mi danno ragione, altre volte meno: però cerco sempre di sfruttare al massimo le mie risorse. Tutti i giocatori, dal primo all’ultimo, vengono allenati come se dovessero tutti giocare”.
I nerazzurri ripartono da una striscia di otto vittorie: "Ci siamo arrivati col lavoro. Il nostro è un percorso che è iniziato anno scorso. Come ho sempre detto, importante è cercare di dare continuità nei risultati. Siamo stati bravi a fare questo filotto. Mi auguro di non fermarci a Bologna, ma sappiamo benissimo che affronteremo una squadra che vorrà fermarci con tutte le proprie forze”.
Le pressioni non lo spaventano: “Come ho sempre detto la pressione è quella che ci deve sempre essere in una squadra come l’Inter, e come in tutte le squadre abituate a certe situazioni. Vanno affrontate nella giusta maniera. Per tanti è la prima volta che si trovano in questa situazione. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, e cercare di fare del nostro meglio”.
Chiusura dedicata a Stefano Sensi, reduce dal gol in Nazionale a Vilnius: “Sono molto contento per lui. A livello mentale e psicologico sbloccarsi è stato importante per lui e una cosa positiva per noi”.