Con la sconfitta del Milan ieri a San Siro contro il Napoli, l'Inter di Simone Inzaghi si è ufficialmente laureata campione d'inverno con un turno di anticipo. I nerazzurri guidano il campionato con quattro lunghezze di vantaggio su Napoli e Milan.
Battuta l'Inter di Conte
Lo scorso anno l'Inter, a questo punto del campionato, era seconda dietro al Milan campione d'inverno. Un avvio di stagione decisamente migliore, quello di Inzaghi, contando anche la qualificazione agli ottavi di Champions League ottenuta nove anni dopo l'ultima volta.
Le statistiche e i precedenti sembrano essere decisamente favorevoli ai nerazzurri per la seconda metà di stagione. Negli 89 campionati di Serie A disputati, per ben 58 volte la squadra campione d'inverno ha poi vinto lo scudetto a fine stagione.
La percentuale di successo è quindi del 65% e si alza ancora (67%) se si condidera solo l'era dei tre punti. A partire dalla stagione 1994-1995, solo in sette occasioni chi ha chiuso avanti nel girone d'andata non ha poi vinto lo scudetto. Gli esempi più recenti risalgono alle stagioni 2016 e 2018 in cui il Napoli concluse il giro di boa avanti, ma alla fine a trionfare fu la Juventus, oltre che alla scorsa stagione che vide proprio l'Inter di Conte protagonista del sorpasso.
Obiettivo seconda stella
L'Inter dovrà quindi stare attenta a conservare il vantaggio nella seconda parte di stagione per laurearsi, per la seconda volta consecutiva, campione d'Italia. Un traguardo che permetterebbe ai nerazzurri di raggiungere quota 20 scudetti e quindi la fatidica seconda stella.
Nel prossimo turno di campionato, prima della pausa nataliza, la squadra di Inzaghi dovrà vedersela a San Siro contro il Torino di Juric.