Pronti, via. E il giovane italiano Castelli si presenta con il suo 'hola' preferito: "soy Davide" e segno. Neanche a dirlo che già ne aveva fatto uno, al 19esimo dell'amichevole tra il suo Villarreal C e la squadra ungherese (di Serie A!) del Diosgyori VTK nel campo 3 del Marina d'Or. Momentaneo 0-1, finirà 6-2. Attaccante puro e vero, Davide, che non ha paura di dimostrare il suo valore, nonostante quel 30 agosto 1999 segnato nella sua carta d'identità. Gioca come sa, con personalità, in attesa di capire con che squadra del Villarreal continuerà la sua stagione: juvenil A oppure segundo filial? Il passo sarà comunque importante, per crescere in un contesto ambizioso e internazionale. In Spagna. Con 'italianissimi' come Bonera e Sansone al suo fianco.
Ben 25 gol in un anno e mezzo nella formazione Berretti dell’Albinoleffe, poi l'esordio tra i grandi - in Lega Pro - contro il Santarcangelo. Tifa Juventus, s'isipra a Belotti, ama il rap e studiava grafica vicino Bergamo. L'Inter lo avrebbe anche messo sotto contratto ma il Villarreal è stato molto più lesto nel corso dell'ultimo mercato invernale. Chi sia Davide Castelli ve lo abbiamo raccontato così, in queste interviste. Lui intanto si sta facendo conoscere anche in Spagna con la maglia del Villarreal addosso, a suon di gol.