Gioia doppia per Hauge: gol al San Paolo mentre il Bodo Glimt fa festa
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Data: 22/11/2020 -

Gioia doppia per Hauge: gol al San Paolo mentre il Bodo Glimt fa festa

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Il colpo di fulmine è arrivato in Europa League, così come la conferma. Jens Petter Hauge ci ha messo poco a fare innamorare il Milan, gli sono bastati novanta minuti. Gol e assist contro i rossoneri nei preliminari di Europa League con il suo Bodoe Glimt. Pochi giorni dopo, nonostante l'offerta di Corvino che lo avrebbe portato a Lecce molto volentieri, era già a Milanello. Penna in mano per la firma. Il giovane norvegese, 21 anni, si è ripetuto poi alla prima in Europa con la maglia rossonera il 22 ottobre contro il Celtic.  

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Ambientamento veloce

Entrato all’80’ per Brahim Diaz (uno dei migliori), dieci minuti più tardi stava già festeggiando. Ha chiuso la gara con gli scozzesi, ha confermato il suo talento. Si è ambientato in fretta a Milano: ha lasciato la sua Bodoe, dove si divideva tra pesca alle trote e grigliate a casa degli amici, e ha scelto la Serie A. Decisione non scontata, visto che appena pochi mesi prima aveva scelto di non lasciare la Norvegia, per continuare a crescere in casa. 

A 16 anni ha firmato il suo primo contratto da professionista, il giorno dopo ha segnato una tripletta in Coppa di Norvegia. Va veloce Hauge, ha grandi obiettivi: “Spero che per me questo sia solo il primo di tanti anni importanti”, ha confessato il suo primo giorno a Milano, davanti ai giornalisti. Il suo gol lo avrà visto anche Haaland, amico e primo tifoso. “Avete visto?”, ha scritto l’attaccante del Borussia Dortmund dopo la rete al Milan. I due giocano insieme in nazionale, sono stati protagonisti del 12-0 all’Honduras con l'Under 20.

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Classe al San Paolo

Al San Paolo è entrato al 73' al posto di Rebic in una squadra rimasta orfana di Ibra, out per infortunio. A fine partita, negli ultimi secondi, ha raccolto l'invito di Bennacer: da lì dribbling su Manolas, tocco sotto per battere Meret, bacio alla traversa e gol. Oggi il suo Bodoe ha vinto il titolo con 22 vittorie su 25 e 85 gol fatti. Più un gioiello offerto al Milan e al calcio italiano. Corre veloce Hauge, che avrà un doppio motivo per festeggiare durante il viaggio di ritorno verso Milano.

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