Appena tre giorni fa era stato eletto "Golden Boy" del 2020, ma guai a fermarsi. Herling Haaland oggi ha portato alla vittoria il Borussia Dortmund con una doppietta, ottenendo anche con il suo club il primato nella classifica del Gruppo F di Champions League.
Vecchie abitudini di un giovane campione. Il norvegese ha segnato, infatti, 16 gol nelle sue prime 12 presenze nella competizione europea, rimanendo a secco in 2 sole occasioni.
Battuto il record di Van Nistelrooy che per arrivare 'solo' a quota 15 gol aveva impiegato 19 partite (invece Del Piero e Inzaghi 21 gare, mentre Messi 29 e Cristiano Ronaldo 51).
Non solo, Haaland è anche andato sempre a segno nelle prime quattro giornate della fase a gironi di Champions per due anni: prima di lui solo Del Piero (95/96 e 97/98) e Cristiano Ronaldo (13/14 e 17/18) erano riusciti a segnare con questa continuità in due stagioni.
Appena tre giorni fa, nella sfida in Bundesliga contro l'Herta Berlino, Haaland di reti ne aveva fatte ben 4 confermandosi anche in campionato una macchina da gol che non accenna a fermarsi.
Il primo gol contro il Bruges è arrivato al 18': passaggio filtrante, inserimento e il tiro non lascia scampo a Mignolet. Diversa invece la dinamica del secondo: la palla arriva al norvegese lasciato solo, spalle alla porta, in area e in posizione regolare. Sinistro senza guardare la porta e gol.
I gol: